Come siamo, e come ci piacerebbe svegliarci già domattina (foto da internet)

Si avvicina a passi da gigante il momento di “metterci a nudo”. Il problema è sempre il solito: come toglierci senza stress quei centimetri di troppo che il panettore prima, e le colombe pasquali a breve, ci stanno generosamente regalando?

di Maria Pepe

Che disastro! L’inverno sta finendo e i chili di troppo, regalo del tanto amato Natale, non vanno via, ma anzi, come un effetto calamitico, attirano altri chili. Spietati si annidano intorno a pancia, braccia e cosce. Che fare? Con quale coraggio o escamotage ci mostreremo sulle calde spiagge d’agosto? Palestra e dieta? La vita è già così triste. E allora qualche piccolo trucchetto e qualche minima rinuncia, uniti a molta attenzione e volontà, potranno aiutarci.

Innanzitutto bere tanto sin da appena ci si sveglia. L’acqua è il più grande nemico della cellulite, che erroneamente si pensa essere sulle cosce, ma che invece si annida anche su braccia e addome. Cosa bere?  Appena sveglie due bicchieri d’acqua possibilmente tiepida e con qualche goccia di limone dentro. Prima di ogni pasto bere un grosso bicchiere d’acqua. Per rendere l’acqua più appetibile oltre alle acque effervescenti naturali (sfatiamo dunque il mito che vede l’acqua cosiddetta “frizzante” nemico della linea), prive d’anidrite carbonica, con poco sodio e ad alto potere diuretico, l’acqua può essere resa più interessante da fette di limone o cetriolo. Nel caso di quest’ultimo, occorre riempire una caraffa avente capacità di uno-due litri e lasciarlo a macerare per 20 minuti.

Mangiare almeno tre quattro volte al giorno facendo attenzione che tra un pasto e l’altro vi sia un intervallo di almeno quattro ore senza toccare cibo. Tra colazione e cena è fondamentale che trascorrano almeno 10 ore.

Colazione e pranzo senza rinunce: ovviamente ingozzarsi non giova né alla linea né all’attenzione necessaria per affrontare la giornata.

La sera mantenersi leggeri: preferire cibi proteici ai carboidrati, ma senza rinunciare alla vita mondana. Si cerca di dimagrire, non di guadagnarsi la galera! Laughing Applicare la teoria dell’eliminare il superfluo. Ad esempio, preferire aperitivi analcolici o bevande a basso contenuto calorico a quelli alcolici; bere durante le cene o i pranzi solo acqua; mangiare o pane o pasta; lasciare sempre qualche cosina nel piatto; insalatone o piatti alternati a pizze e panini, dolci, piatti o finger food con poca crema e salse varie.

Salire le scale piuttosto che prendere l’ascensore, e ripetere questa sana abitudine anche a mo’ d’esercizio con nelle mani due buste della spesa o zaini con i libri (mente sana in corpo sano) dal peso bilanciato.

Cyclette tre volte a settimana per 30 minuti circa o lunghe e distensive passeggiate e poi …

Riposo. Avete capito bene, dormite il più possibile. Tutte le volte che avete quei fantastici momenti d’ozio che chissà perché finiscono sempre con qualche cosa sotto i denti e intorno al girovita … dormite. Dormire purché a stomaco vuoto è un ottimo modo per dimagrire e ringiovanire.

Ottime alleate in questa guerra di logorante trincea … le tisane da banco. Eccellenti quelle snellenti e drenanti.

Piccoli consigli che vi aiuteranno a ritrovare la forma perduta sfuggendo alle temibili e tristi diete.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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