L’affare è dietro l’angolo così come la fregatura, quindi quel che conta è muoversi a piccoli passi, come una sorta di percorso didattico a livelli

di Maria Pepe

C’e solo una cosa che rende più felice una donna dell’aver comprato un capo favoloso, comprarlo ad un prezzo stracciato!
Questa grande verità è da sempre la cura ad ogni tipo di male femminile. Dove andare per prendere una piccola pillola di felicità? Outlet? Acqua. Centri commerciali? Acqua. Bazar? Fuocherello. Mercato? FUOCO!
Il mercato è un luogo che non può e non deve essere ignorato. Molto spesso lo si associa a qualche cosa di malfamato e border-line, ma è un errore, un gravissimo errore di valutazione. Una shopping–girl che si rispetti deve assolutamente conoscerlo e frequentarlo. “Tout-court” vi condurrà alla scoperta di questo mondo sommerso. Scoprirlo vi renderà vere e proprie icone di stile. Massimo risultato, minimo costo. È una promessa!
Allenare gli occhi la prima cosa da fare. Entrati all’interno del mercato, solitamente sito in grandi piazzali aperti, vi  si presenterà una moltitudine di banchi sui quali vi saranno le più svariate cose. Borse, abiti, trucchi, bijoux, casalinghi e affini i quali però non ci interessano. Ogni banco porterà con sé un apparente disordine di merce sovrapposta che un occhio allenato potrà tranquillamente aggirare. Come allenarlo? Tranquille, sono qui per questo. L’affare è dietro l’angolo così come la fregatura, quindi quel che conta è muoversi a piccoli passi, come una sorta di percorso didattico a livelli, una conoscenza step by step per capirci. Cominciate ad andare sul sicuro e avvicinatevi come prima cosa ai bijoux. Quello che vi salterà agli occhi sarà vedere gli stessi accessori, ovviamente parliamo di quelli non marcati, che trovate nei negozi con la differenza che il prezzo sarà non dimezzato, di più; collane dagli esagerati monili di stampo classico e afro, bracciali rigidi e grandi, orecchini chandeliers, cerchi gitani o sobrie perle e punti luce, le cose su cui focalizzarsi per essere in linea con le tendenze. Non accostatevi a nient’altro, ma fate comunque un giro completo osservando attentamente e vedrete che il vostro occhio si allenerà e da solo riconoscerà la convenienza, che da esperta posso sinora dirvi riguarderà il mondo dei cosmetici e dei profumi, seguiranno poi quelle dei negozi d’abbigliamento griffati che fanno del mercato il loro outlet personale, ma sarà solo dopo aver fatto tutte queste scoperte che il mercato e il suo cuore pulsante vi si apriranno. Senza saperlo sarete pronti a riconoscere le vere occasioni, capi non griffati ma interamente prodotti in Italia e con materiali italiani, cosa ormai tanto importante quanto rara, a prezzi talmente bassi da sembrare utopici. L’ultima moda a chilometro zero e al minimo costo, capi che faranno l’invidia di tutti perché ricercati e unici. Sembra strano, ma fidatevi: le nuove tendenze passano dal mercato. Una prova? I Pigiama–pants, recente capo di punta di qual si voglia collezione,  introvabili nei  negozi di fascia media, ma super popolari nel “mondo delle meraviglie”.  Care lettrici non vi resta che andare a fare un giro, e avere il vostro rito di iniziazione.  Buoni acquisti! Ci si vede al mercato!

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

Lascia un commento