La Nocerina non riesce a trovare punti per uscire dalla crisi

Poco più di trenta spettatori. Questo il pubblico contabilizzato al San Francesco per la gara amichevole con il Gelbison, per la cronaca vinta 2-0, che ha tentato di segnare una sorta di ritorno alla normalità dopo gli eventi ormai fin troppo noti della gara contro la Salernitana.

Intanto dalla società vengono numerose comunicazioni: innanzitutto le dimissioni di Fontana, che pure era stato appena riconfermato, e che la società sembra aver accolto con estrema freddezza: «L’Asg Nocerina comunica d’aver ricevuto lettera di dimissioni dal tecnico Gaetano Fontana e dai suoi collaboratori: il vice Salvatore Fusco ed il preparatore dei portieri Marco Giglio.
Nel prenderne atto, si augurano a Fontana ed al suo staff le migliori fortune professionali». Poi un passaggio sulle vicende di Nocerina-Salernitana «in merito ai fatti di domenica 10 novembre, comunica di attendere con la massima serentà gli esiti delle indagini e le conseguenti decisioni che saranno prese dagli organi competenti. Nel ribadire il silenzio stampa a tempo indeterminato, l’Asg Nocerina comunica contestualmente di aver rigettato le dimissioni del direttore generale Luigi Pavarese, del tecnico Gaetano Fontana e dei suoi collaboratori, invitati fin da subito a riprendere nuovamente le proprie funzioni per poter garantire massima trasparenza e lealtà nel regolare svolgimento del campionato in corso».
Infine una dichiarazione sulle indagini in corso, nella quale la società «Si associa a tutte le iniziative messe in campo dalle autorità giudiziarie e dagli enti federali per i fatti relativi alla gara tra Salernitana e Nocerina del 10 novembre scorso. Inoltre, si mette a conoscenza gli organi di informazione che l’Asg Nocerina si costituirà parte civale contro i soggetti che verranno ritenuti responsabili di tutte le azioni che minano il buon nome e l’immagine del club rossonero». Vengono poipreannunciate possibili azioni contro i tesserati: «l’Asg Nocerina, avvelendosi del Codice Etico, affida al presidente dell’organo di vigilanza, nella persona del dottor Giuseppe Iodice (già ex segretario del club rossonero), il compito di espletare le indagini interne al fine di appurare eventuali responsabilità a carico dei propri tesserati circa il mancato rispetto delle leggi e delle normative vigenti relative a comportamenti antisportivi ed in contrasto con le norme attuali.
L’esito delle indagini, in conformità ai principi etici stabiliti dal codice, sarà trasmesso alla Procura federale ed alla Lega Pro al fine di valutazioni che saranno ritenute necessarie per eventuali consequenziali provvedimenti».
Il calcio giocato di Nocerina – Gelbison, insomma, in questa fase sembra quasi solo una formalità. In settimana certamente ci sarà molto ancora da scrivere.

 

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