Torna la rassegna a cura di Simona Tortora con l’organizzazione di Giuseppe Citarella; si parte a gennaio ma il 2 dicembre, fuori cartellone, anteprima con Peppe Lanzetta e Raiz

Si è tenuta stamane nella cornice del foyer del teatro Diana, dedicato alla memoria del compianto Elia Pirollo, la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione de “L’Essere e l’Umano”, rassegna teatrale a cura di Simona Tortora e Artenauta Teatro con l’organizzazione di Giuseppe Citarella.

Alla conferenza, oltre agli organizzatori, erano presenti anche il sindaco Paolo De Maio, l’assessore alla Cultura Federica Fortino e la dirigente del settore socio-formativo Nicla Iacovino.

Anche per questa edizione il cartellone è stato creato cercando di fondere più stili di teatro contemporaneo, alternando momenti di riflessione e divertimento utilizzando linguaggi e registri diversi. Ciò che viene fuori è un percorso fatto di sette tappe, otto se si considera l’anteprima nazionale fuori rassegna del 2 dicembre dello spettacolo “Omaggio a Lenny Bruce” che avrà tra i protagonisti Peppe Lanzetta e Raiz, leader degli Almamegretta.

Dopo lo show del 2 dicembre, quando verrà omaggiato il leggendario comico Lenny Bruce pioniere della stand up comedy da Lanzetta e Raiz accompagnati dai jazzisti Aldo Vigorito e Stefano Giuliano, la rassegna vera e propria inizierà il 19 gennaio con il concerto performance “Conosci Victor Jara?” di Daniele Sepe che omaggerà Victor Jara musicista cileno arrestato, torturato e poi ucciso dai militari golpisti agli ordini del dittatore Pinochet.

Secondo spettacolo sarà “Fine pena ora” in scena il 2 febbraio 2024 con la regia di Simone Schinocca, costruito a partire dalla corrispondenza lunga 34 anni fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato. Tratta dalla storia, vera e autobiografica descritta da Elvio Fassone, magistrato ed ex componente del consiglio Superiore della magistratura.

Terzo spettacolo sarà, il 18 febbraio, “Tonno e carciofini-una storia di wrestling”, menzione speciale al Premio Scenario, di e con Silvio Impegnoso, Ludovico Röhl, Alessandro Sesti, una storia di amicizia tra due inetti superficiali alla ricerca del successo.

Il 22 marzo toccherà a “Solo quando lavoro sono felice”, di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa, ironica conversazione su soldi, capitalismo, tempi di vita e di lavoro.

Ultimo spettacolo di compagnie esterne sarà “Meno di due” il 18 aprile scritto e diretto da Francesco Lagi sull’amore al tempo dei social.

Come di consueto chiuderanno la rassegna due produzioni firmate Artenauta Teatro: “Le Troiane” diretto da Antonello Ronga ed “Ernesto”, ironico spettacolo scritto e diretto da Simona Tortora che omaggia la figura di Woody Allen, rispettivamente il 10 e il 24 maggio.

L’abbonamento per tutti i 7 spettacoli avrà un costo di 80 euro; previste riduzioni per under 18 e over 65. Per info, prenotazioni e anche per acquistare singoli spettacoli, è possibile rivolgersi al botteghino del teatro Diana dal lunedì al sabato dalle 18:00 alle 20:30, oppure telefonando al 3205591797 o al 3287892486.

Fabrizio Manfredonia