L’episodio si è verificato lo scorso 6 gennaio. R.A. è accusato anche di detenzione illegale di cartucce per fucile calibro 16, rinvenute a seguito di perquisizione
Avrebbe esploso una serie di colpi di pistola all’indirizzo di un’abitazione sita a Sarno, al cui interno si trovavano una cittadina di origine marocchina e i suoi quattro figli minorenni, R.A. condannato mercoledì scorso agli arresti domiciliari.
Sull’episodio criminoso, verificatosi lo scorso 6 gennaio, hanno svolto accurate indagini gli agenti del Commissariato della città dell’Agro, che sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e il percorso della vettura utilizzata per compiere il reato, grazie ai filmati di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi dell’accaduto.
{loadmoduleid 284}R.A. risulta attualmente indagato per i reati di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni con l’aggravante di aver commesso il fatto con l’utilizzo di un’arma, detenzione e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo con l’aggravante di essere stato commesso il fatto alla presenza di più persone riunite, esplosioni di colpi di arma da fuoco lungo la pubblica via e in luogo abitato. Nella sua abitazione, a seguito di perquisizione, sono stati inoltre rinvenute 33 cartucce per un fucile da caccia calibro 16 detenute illegalmente.