I tempi regolamentari si chiudono sull’uno a uno, grazie ai gol di Chiesa e Morata. Nella lotteria dagli undici metri decisivo proprio l’errore dell’attaccante della Juventus
L’Italia è la prima squadra a qualificarsi alla finale di EURO 2020.
Gli Azzurri superano la Spagna ai calci di rigore e domenica 11 luglio saranno di nuovo protagonisti a Wembley, contro la vincente tra Inghilterra e Danimarca. Nei novanta minuti regolamentari la squadra di Mancini soffre il possesso palla degli avversari, schierati da Luis Enrique senza punti di riferimento in attacco. Nel primo tempo Donnarumma è decisivo su Olmo, ma nella ripresa passa in vantaggio. Chiesa si libera sulla sinistra e impallina Simon con un bellissimo tiro a giro. La Spagna pesca bene dalla panchina e all’80’ acciuffa il pari. Il neo entrato Morata sfonda centralmente, si presenta a tu per tu con Donnarumma e lo buca senza difficoltà. Nei tempi supplementari i più pericolosi sono Olmo per le furie rosse e Berardi per l’Italia, al quale viene annullato un gol per fuorigioco. I calci di rigore iniziano male per l’Italia; Locatelli si fa ipnotizzare da Simon, ma Olmo non fa meglio e spara in curva. Ai gol di Belotti, Moreno, Bonucci, Thiago Alcantara e Bernardeschi segue l’errore decisivo di Morata. Il quinto rigore è affidato a Jorginho, che manda in estasi il popolo italiano con una freddezza clamorosa. Per le strade di tutto il Paese è festa grande. Per entrare definitivamente nella storia serve l’ultimo sforzo. Inghilterra e Danimarca sono avvisate.