nelle foto, due momenti del presidio

Incontro del sindaco con i lavoratori senza retribuzione ormai da troppo tempo, e il lancio di un appello: «I politici che hanno rapporti con i De Santis facciano ora la loro parte»

 

il presidio dei lavoratori Ipervigile

Non sono soli i lavoratori della Ipervigile. E’ questo il senso dell’incontro avuto stamani con questi dal primo cittadino. Dopo l’incontro con la delegazione sindacale dell’Ipervigile di alcuni giorni fa, Torquato ha raggiunto stamani il presidio dei dipendenti dell’azienda nocerina che picchettavano in via Atzori.

Il gesto non è stato fatto solo per portare la propria personale vicinanza:  «Atteso – ha messo in evidenza il sindaco – che poco può fare un’Amministrazione comunale per tale situazione, mi impegno ad affiancare la lotta dei lavoratori chiedendo un incontro in Prefettura. Ma sopratutto invito quei rappresentanti politici che da sempre hanno avuto notoria vicinanza con la famiglia De Santis, proprietaria dell’Ipervigile, a fare adesso che ce n’è bisogno la propria parte per sbloccare la vicenda dei lavoratori».

Per il prossimo 8 gennaio ci sarà un nuovo incontro tra il sindaco Torquato e la delegazione sindacale per concordare gli ulteriori passi da muovere. Intanto alcuni dipendenti sono così tanto in cattive condizioni economiche da denunciare pubblicamente di essere stati costretti al prestito presso usurai di somme di danaro per sopravvivere. Novità sembrano spuntare anche sul fronte dell’attività svolta dall’Ipervigile. Ci sarebbero nuove informazioni sulla vicenda, al momento solo voci non ancora confermate, ma sembra che le operazioni di “accaparramento” dei contratti venissero fatte tramite un network di aziende tutte in qualche modo riconducibili ai De Santis. Se questo porterà ad azioni giudiziarie non è dato saperlo.

 

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