Pubblicato dal settore tecnico il bando di gara per l’acquisto di 68 bici, di cui 8 a pedalata assistita. Saranno quattro le stazioni di distribuzione, tutte in corrispondenza dei parchggi già attivi

 

 

Girare la città in bicicletta. E’ quanto sarà possibile a breve grazie al bando di gara pubblicato il 17 dicembre che prevede l’avvio di un servizio di bike-sharing (condivisione di biciclette) denominato “Nocera in bici“.
L’importo a base d’asta è di 69.000 euro oltre IVa, e per questo importo dovanno essere fornite 60 bici tradizionali e 8 a pedalata assistita, nonché quattro ciclostazioni ad energia solare per la ricarica delle bici elettriche ed una serie di sottoservizi comprendenti, tra l’altro, tessere magnetiche da distribuire ai cittadini che ne faranno richiesta e necessarie per accedere al servizio, e totem informativi.
Le stazioni di distribuzione delle bici sorgeranno a via Barbarulo, a via Sarajevo, a via Canale ed a via Cimitero.
Ottimisticamente è possibile ipotizzare che già la prossima estate il servizio potrà essere attivo.
«Apprendiamo con soddisfazione – dichiarano a tal proposito gli esponenti Pd di Nocera – che, dopo le sollecitazioni pervenute sia ai Commissari che al Sindaco Torquato, finalmente, è stato pubblicato il bando per la realizzazione del bike-sharing, grazie anche alla sensibilità dell’Assessore Lanzetta, alla quale formuliamo un plauso, augurandoci che si adoperi affinché le successive procedure per la sua definitiva attuazione siano rapide».
I Democratici ricordano poi che il progetto,  la cui realizzazione era prevista già a partire da ottobre 2010, fu deliberato durante la scorsa Amministrazione, intercettando un finanziamento del Ministero dell’Ambiente  di 133.000 euro, di cui i primi 66.000 furono trasferiti al Comune solo a fine Maggio 2010, appena due mesi prima della decadenza dell’Amministrazione.
«Per far decollare il progetto – continuano i Pd cittadini – riteniamo opportuno ricercare le possibilità per favorire la mobilità ciclabile, con la creazione di percorsi protetti, nelle more di redigere, al più presto, un nuovo Piano Traffico di mobilità sostenibile e di parcheggi».

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