don Silvio Longobardi

Domenica 17 novembre si celebrerà la IV Giornata Diocesana di Insieme, periodico della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno. Il tema scelto quest’anno è “I passi della speranza – Il futuro è in mano a quelli che vogliono combattere”, un titolo emblematico che vuole portare i lettori e, più in generale, i cittadini che abitano il territorio diocesano a guardare al di là della crisi.

Per l’occasione è stato redatto un primo piano incentrato su storie di giovani, imprenditori e famiglie che continuano ad investire e credere nel futuro. Tutte persone che vivono nell’Agro nocerino-sarnese e credono in questa terra.

Lo speciale si apre con i dati emersi nell’ambito del I Forum “Uno sguardo d’Insieme” promosso sempre dalla rivista diocesana e tenutosi a settembre. Un dossier inedito, con dati non sempre positivi. Molteplici i temi trattati: imprenditoria, lavoro, legalità, scuola, volontariato e no profit, politica, comunicazione e cultura. Sette esperti, riuniti intorno al tavolo ovale della Sala degli Stemmi del Palazzo vescovile, hanno parlato delle criticità degli ambiti rappresentati. Leggere le dinamiche del territorio in sette settori strategici è il primo passo per pensare e progettare azioni future che abbiamo il fine di “migliorare l’Agro”. Si parla tanto di reti e sinergie, Insieme ne ha promossa una e nel numero di novembre sarà raccontato quanto è emerso.

Un primo assaggio lo si avrà il 14 novembre, alle ore 18:30, nella sala “Agostino Pepe” della Curia vescovile a Nocera Inferiore, per il tradizionale convegno di approfondimento sul tema della Giornata Diocesana di Insieme. Durante la serata saranno illustrati i dati rilevati durante il Forum e presentati i protagonisti delle storie raccontate nello speciale.

Un occasione importante per capire le criticità dell’Agro, ma soprattutto per vedere che una speranza c’è.

«Per molti crisi vuol dire crescente disoccupazione, spread, debito pubblico, calo dei consumi, aumento delle famiglia povere. C’è anche un altro volto della crisi – scrive don Silvio Longobardi, direttore editoriale di Insieme, nel suo editoriale di apertura –, c’è un’altra società che non siede rassegnata, ci sono persone che hanno il coraggio di fare progetti e di rischiare. Il nostro dossier vuole dare voce a questa società che troppo spesso non emerge».

«Un dossier come questo – continua il direttore – ha l’ambizione di lanciare segnali di fumo, vogliamo dire, anzi gridare a piena voce, che la crisi è una realtà che sfida l’intelligenza, non una catena che mortifica la speranza. Ma per onestà dobbiamo anche aggiungere che in tutte queste esperienze non vediamo mai apparire la mano provvidenziale delle istituzioni pubbliche. Ci piacerebbe sapere – chiosa don Silvio Longobardi – se e cosa hanno messo in campo le amministrazioni locali dell’Agro, se e quali progetti hanno contribuito a creare lavoro. Sono queste le risposte che la gente attende. Non i favori selezionati e arbitrari, che seguono le logiche del clientelismo, ma iniziative capaci di sostenere chi è disposto ad investire capacità, tempo, sogni e risorse economiche per impiantare progetti che non solo danno lavoro ma soprattutto aiutano a custodire la speranza. Chiediamo troppo, signori Sindaci?».

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