La provincia di Salerno, tra Costiera Amalfitana e Cilento, ha ottenuto il maggior numero di vessilli. Bene anche quella di Napoli; a Caserta premiata solo Cellole

Come ogni anno, poco prima dell’inizio della stagione balneare, la FEE, Foundation for Environmental Education, ha reso noto l’elenco delle cosiddette “Bandiere Blu”, le località costiere che soddisfano alti standard in termini di sostenibilità ambientale e qualità delle acque. 

Il Belpaese anche per l’edizione 2025 ha fatto incetta di riconoscimenti con 246 località premiate e 84 approdi turistici per un totale di 487 spiagge. Le regioni con il maggior numero di bandiere blu sono Liguria, Puglia e Calabria. La Campania, invece, dopo il terzo posto nel 2024, si è posizionata appena sotto il podio con 20 Bandiere Blu. Rispetto allo scorso anno Paestum non è stata riconfermata mentre Sapri ha ottenuto nuovamente il vessillo. 

I requisiti per ottenere il prestigioso riconoscimento sono vari: si va dalla presenza o meno di impianti di depurazione, alla cura dell’arredo urbano e delle spiagge, passando per la diffusione di mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti e sicurezza dei bagnanti. 

Ecco l’elenco dei comuni premiati: Cellole in provincia di Caserta; Massa Lubrense, Sorrento, Piano di Sorrento, Vico Equense e Anacapri in provincia di Napoli; infine, Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Camerota, Ispani, Vibonati e Sapri in provincia di Salerno.