Gli interventi su una donna di 54 anni e su un uomo di 66 anni
Nella scorsa settimana, all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore è stata eseguita una doppia donazione di organi nel giro di due giorni.
Alla prima, da parte di una donna di 54 anni è seguita, il giorno dopo una successiva, stavolta da parte di un uomo di 66 anni.
Le donazioni hanno permesso l’intervento su pazienti tra le zone di Padova, Roma, Napoli e Salerno, regalando nuove speranze di vita a chi era in attesa di trapianto.
Questi due atti, a poche ore di distanza, testimoniano l’impegno che l’ASL Salerno mette in campo, su tutta la provincia, nel sensibilizzare la popolazione alla donazione di organi, nonché la grande umanità mostrata dalle famiglie dei donatori.
Nel caso specifico, sulla zona dell’agro sarnese-nocerino, la rete ospedaliera attraverso la Direttrice del DEA Rosalba Santarpia e il direttore della UOC di Rianimazione e Terapia Intensiva Domenico Carbone, oltre il coordinatore locale del DEA Massimo Petrosino, è impegnata nel promuovere e concretizzare la donazione di organi e tessuti.
A tal fine l’Azienda della provincia di Salerno mette a disposizione, per chi non avesse dichiarato la sua volonta a tal proposito durante il rilascio della carta di identità, gli “Sportelli Amico Trapianti” diffusi in tutti i distretti per la richiesta del modulo necessario al consenso alla donazione.