Ieri sera in scena lo spettacolo “Never Stop Dreaming” al teatro De Lise di Sarno
Nella serata di ieri, il teatro De Lise di Sarno si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico delle emozioni grazie allo spettacolo teatrale scolastico dell’istituto Cuomo-Milone “Never stop dreaming”, rappresentato nell’ambito della rassegna teatrale PARCOSCENICO, patrocinata dal comune di Sarno.
Un viaggio tra sogni, emozioni e talenti dei giovani di oggi. Una rappresentazione intensa, vivace e profonda che ha saputo unire recitazione, musica e danza, incantando il pubblico e lasciando un segno indelebile nei cuori di chi ha assistito.
Ideato e diretto dalla professoressa Carla Manzo, con la collaborazione dei docenti: Michelangela Nese e Roberto Amich, lo spettacolo è stato il frutto di settimane di lavoro creativo e laboratoriale. Gli studenti, veri protagonisti dell’evento, hanno esplorato il tema dei sogni e delle passioni attraverso testi scritti e/o adattati dalla professoressa Carla Manzo. La professoressa ha voluto dare voce ai ragazzi, alle loro aspirazioni e paure, in un momento storico in cui spesso si sentono invisibili o sottovalutati, ha dichiarato. Il teatro è stato per loro uno spazio sicuro dove potersi esprimere liberamente.
Tra le scene più toccanti, il dialogo di Martina (psicologa) con Giulia (studentessa), che hanno raccontato perché i giovani soffrono di ansia e cosa li spaventa e la scena di gruppo “Connessi…ma con chi”, in cui gli studenti hanno rappresentato simbolicamente il bisogno di credere in sé stessi anche quando il mondo sembra dire il contrario.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, regalando applausi e, in alcuni momenti, commozione. I ragazzi hanno dimostrato talento, ma anche una grande capacità di ascoltarsi e raccontarsi.
La semplice performance artistica ha mostrato quanto sia importante offrire ai giovani spazi di espressione autentica, in cui possano riconoscersi, confrontarsi e crescere insieme.
Lo spettacolo, non è stato solo un evento scolastico, ma un esempio concreto di come la scuola possa educare attraverso la creatività, l’ascolto e la valorizzazione delle unicità.
Un messaggio forte, portato in scena da chi il futuro lo sta costruendo giorno dopo giorno, a passi di sogno.