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In aula consiliare alle ore 18 spazio all’iniziativa della pro loco “Nocera di Tutti”. Ecco perché le vittime dell’Olocausto sono ricordate il 27 gennaio

di Fabrizio Manfredonia

Era il primo novembre del 2005 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel corso della 42ª riunione plenaria, istituì per il 27 gennaio il “Giorno della Memoria” quale ricorrenza internazionale per ricordare le vittime della Shoah che, letteralmente in ebraico, significa catastrofe. Invero l’Italia aveva anticipato la risoluzione delle Nazioni Unite di alcuni anni istituendo essa stessa una giornata commemorativa con la legge 211 del 20 luglio 2000 rubricata “Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”. Già dal titolo della legge, proposta dall’allora deputato Furio Colombo, si evince la finalità di una giornata del genere; la scelta invece del giorno 27 di gennaio ha un significato simbolico. In quella data nel 1945 i soldati dell’Armata Rossa entrarono nel lager polacco di Auschwitz, tristemente noto per la scritta posta sui cancelli “Arbeit macht frei”, il lavoro rende liberi, portando in salvo i superstiti del genocidio nazista. I sovietici nel corso della loro marcia verso la Germania avevano già liberato altri campi di concentramento; tuttavia, si preferì far coincidere la data con la liberazione di Auschwitz in virtù dell’importanza che rivestiva il campo polacco nel progetto nazista di “soluzione finale della questione ebraica”. Nella giornata di oggi saranno diverse le manifestazioni su tutto il territorio nazionale, tuttavia, alla luce del conflitto in Medioriente tra Hamas e Israele, in diverse aree d’Italia sono state previste delle limitazioni per ragione di ordine pubblico. Anche Nocera Inferiore farà la sua parte per ricordare le vittime dell’Olocausto. Nel pomeriggio di oggi, alle 18, nella cornice dell’aula consiliare si terrà l’evento “Il passato è la radice che diventa albero” organizzato dalla pro loco “Nocera di tutti”. Nel corso dell’evento saranno letti testi sul tema e si parlerà del rapporto tra cinema e Shoah.