Si ferma a tre la striscia positiva di vittorie per gli uomini di coach Boniciolli che, furioso nel post gara, ha dichiarato: «non abbiamo presentato una versione credibile di noi stessi»

Dopo aver mostrato i muscoli nelle ultime tre partite, il primo match del 2024 fa frenare la Givova Scafati Basket che contro laBertram Derthona Tortona si è resa tristemente protagonista di una prestazione da dimenticare.

Nell’ultimo turno del girone di andata, ieri sera al PalaEnergica di Casale Monferrato, la gara è finita 89 a 52. La debacle gialloblù è stata certamente condizionata dagli infortuni e, in generale, dalle condizioni fisiche non ottimali di diversi giocatori, tra cui Nunge e Robinson. Di contro la squadra piemontese, reduce da un periodo non particolarmente positivo, ha saputo sfruttare a suo vantaggio le debolezze scafatesi mantenendo un ampio distacco in tutti i periodi.

I parziali, infatti, hanno visto sempre i ragazzi di coach Walter De Raffaele avanti per 19-9, 40-23 e 70-41. Il miglior momento per Scafati è coinciso con i primi 5 minuti di gioco, per il resto della gara non è accaduto nulla di rilevante. Uno dei pochi a non mollare è stato Gamble, miglior realizzatore tra gli uomini del presidente Nello Longobardi.

«Al di là del valore di Tortona- ha detto coach Matteo Boniciolli– che probabilmente questa sera è emersa per la prima volta in tutta la stagione, a riprova del fatto che abbiamo chiuso il girone di andata con due punti in più, sono arrabbiato perché non abbiamo presentato una versione credibile di noi stessi. Sapevamo, come di fatti è accaduto, che dopo cinque sconfitte consecutive Tortona avrebbe iniziato la partita contratta ma non siamo riusciti a creare un piccolo divario e neppure a mettere un piccolo tarlo nella testa degli avversari.

Lo abbiamo fatto confusamente fino al 9-8 per noi, ma già lì le cose non erano andate bene, perché abbiamocominciato a pensare che ognuno avrebbe fatto per conto suo. Dopo aver subito una loro tripla si sono così aperte le cateratte e abbiamo avuto un atteggiamento arrendevole, remissivo, debole,molle. L’assenza di Pinkins ed il fatto che Robinson non si sia allenato nel corso della settimana, per quanto importanti, non avrebbero dovuto farci esimere dal combattere, mentre oggi abbiamo subìto e questa è una cosa che non mi è piaciuta per niente. È giusto che un nuovo allenatore veda anche il “dark sideof the moon”: fino ad oggi abbiamo giocato tre quarti eccellenti a Venezia prima di essere travolti nell’ultimo quarto da una squadra che, come Tortona, ci è superiore in termini tecnici; abbiamo vinto un derby giocando in maniera straordinaria; abbiamo vinto a Brindisi recuperando 21 punti in quattro minuti e mezzo; abbiamo vinto con autorevolezza contro Trento, la quarta forza del campionato, la scorsa settimana; per cui non voglio farmi prendere da tristezze, ma da una sana incazzatura, perché, come ho detto ai miei giocatori, al di là del risultato, si poteva affrontare la sfida in maniera differente, a prescindere dal fatto che Tortona sia una grande squadra, che finora ha reso forse al 20% delle proprie possibilità.

Non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento. Dopo aver lavorato per un mese con grande durezza, venire qui ed essere travolti in questo modo mi fa incazzare, perché non era questa la faccia che dovevamo mostrare contro una grande delcampionato».

Marcatori per Scafati sono stati: Gamble con 18 punti, Gentile e Rossato con 8, Robinson e Rivers con 7, infine Nunge e Pini con 2. Per Tortona bene Baldasso con 19 punti conquistati.

Prossimo avversario per Scafati sarà la Reggiana domenica 14 al PalaMangano.