Gigio Donnarumma

In Italia il calcio è seguito e giocato ovunque. Il nostro Paese vanta una lunga tradizione calcistica e la Serie A è tra i campionati più apprezzati in assoluto. Le vittorie che hanno raggiunto la Nazionale e le nostre squadre sono tante e ciò grazie agli interpreti che di volta in volta si sono susseguiti negli anni.

D’altronde, la Penisola ha dato i natali ad alcuni dei più grandi fuoriclasse della storia del calcio, ma anche tanti calciatori di ottimo livello che negli anni si sono affermati nelle varie categorie. Ci sono alcune regioni che ne hanno dati pochi e altri tantissimi, in grado di arrivare ai più alti livelli del calcio e di vincere tanti trofei nel corso della carriera. A quest’ultima categoria appartiene la Campania, dove la passione per il calcio è davvero forte e che nel tempo ha dato alcuni dei più forti giocatori di sempre.

Fabio Cannavaro è sicuramente uno di questi, in grado di vincere non solo diversi trofei con le squadre di club, ma anche di diventare campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006 da capitano e di vincere, quasi di conseguenza, il Pallone d’Oro, a coronamento di una carriera semplicemente sensazionale.

Poi, ci sono stati anche i vari Totò Di Natale, Fernando De Napoli, Ciro Ferrara, tutti grandi giocatori che si sono contraddistinti con le rispettive squadre. Una vera e propria fucina di talenti, quindi, la Campania, che anche nel 2023 continua a dare tanti giocatori al calcio italiano e internazionale. Vediamo quindi chi sono i migliori giocatori campani di questa stagione.

I migliori calciatori campani del 2023

A difendere la porta, non può che andarci lui: Gianluigi Donnarumma. Talento precoce tanto da esordire in Serie A da titolare con la maglia del Milan a neanche 17 anni, Gigio, così come è chiamato amichevolmente, è nato nel 1999 a Castellammare di Stabia e in carriera ha vestito solamente due maglie al momento: quella del Milan per l’appunto e quella del Paris Saint-Germain, che continua ad indossare.

Donnarumma è ormai un elemento imprescindibile nella rosa parigina e, dopo la parentesi in cui è stato avvicendato spesso a Keylor Navas, è oggi portiere titolare della squadra oggi guidata dal tecnico catalano Luis Enrique. Lo stesso Gigio è poi anche il numero uno della Nazionale con cui ha vinto da protagonista uno storico Europeo nell’estate del 2021, vinto contro i favori dei pronostici della vigilia degli esperti di scommesse sul calcio.

In difesa, troviamo invece Fabiano Parisi, nato nel 2000 a Solofra, in provincia di Avellino. Si tratta ormai di uno dei migliori terzini del nostro campionato a soli 23 anni. In estate è passato dall’Empoli alla Fiorentina per 10 milioni di euro, dove agli ordini di mister Italiano sta trovando molto spazio fornendo ottime prestazioni.

Un altro terzino di livello, vicecampione d’Europa l’anno scorso con l’Inter e oggi in forza al Monza, è Danilo D’Ambrosio. Classe 1988 di Napoli, il difensore ha vissuto la sua miglior esperienza da giocatore proprio tra le fila dei nerazzurri e in passato è stato un perno della difesa del Torino dove era arrivato dopo le esperienze alla Fiorentina, dove ha giocato nelle giovanili, Potenza e Juve Stabia.

Al centro della difesa, ci inseriamo Armando Izzo, nato a Napoli nel 1992. Il giocatore è cresciuto nelle giovanili del Napoli, per poi esordire tra i grandi con la maglia della Triestina. Poi, Avellino, Genoa e Torino e infine ora al Monza di mister Palladino. Negli anni, Izzo si è rivelato un ottimo giocatore e per lui ci sono state anche tre chiamate dalla Nazionale azzurra.

Tra gli altri difensori, troviamo poi Giuseppe Pezzella, classe ’97 di Napoli in forza all’Empoli, e Pasquale Mazzocchi, 28enne difensore della Salernitana nato anche lui a Napoli.

Tra i centrocampisti, citiamo poi Rolando Mandragora, compagno di squadra alla Fiorentina di Parisi e schierato spesso da mister Italiano in mezzo al campo. Mandragora è nato a Napoli nel 1997 e, prima di indossare la maglia viola, ha vestito quelle di Genoa, Pescara, Juventus, Crotone, Udinese e Torino.

Poi, troviamo i fratelli Salvatore e Sebastiano Esposito. Entrambi sono nati a Castellammare di Stabia, il primo nel 2000 e il secondo nel 2002. Salvatore è oggi giocatore dello Spezia dopo aver giocato per Spal e in precedenza Chievo e Ravenna. Sebastiano, invece, è di proprietà dell’Inter ma, a parte 7 presenze, non vi ha mai trovato spazio a sufficienza. Motivo per cui è stato spesso mandato in prestito per crescere e ad oggi ha vestito le maglie di Spal, Venezia, Basilea, Anderlecht, Bari e Sampdoria, dove gioca quest’anno in Serie B.

In attacco, troviamo Gennaro Tutino, nato a Napoli nel 1996. Il giocatore è cresciuto nella squadra della sua città salvo poi non trovare mai spazio in prima squadra. Per questo è stato mandato in prestito per diversi anni vestendo diverse maglie, comprese quelle di Cosenza, Verona, Empoli e Salernitana. Ora è di proprietà del Parma, che lo ha mandato a giocare sempre in prestito al Cosenza, dove era già stato nel biennio 2017-2019.

I pezzi forte di questa lista sono però due campioni d’Europa e tra i migliori giocatori del nostro campionato negli ultimi anni. Il primo è Ciro Immobile, centravanti e capitano della Lazio. Nato nel 1990 a Torre Annunziata, l’attaccante ha sempre mostrato una grande vena realizzativa sin dai suoi primi anni da professionista. È cresciuto nella Juve e si è poi affermato con le maglie di Pescara, Genoa e Torino prima di consacrarsi definitivamente con i biancocelesti. L’altro è un suo grande amico, peraltro sua spalla nel Pescara di Zeman assieme a Marco Verratti. Parliamo, ovviamente, di Lorenzo Insigne, che, dopo aver passato una vita a Napoli (è nato a Frattamaggiore nel 1991), ha lasciato l’Italia per tentare l’esperienza all’estero tra le fila del Toronto, in Canada.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione