Sabato 11 novembre uno spettacolo coi Tamburi giapponesi organizzato dal Kami No Kan Dojo; il giorno successivo workshop conoscitivo tenuto dal gruppo KyoShinDo di Genova

L’arte giapponese del Taiko Do protagonista al Teatro Diana: dopo il successo degli eventi passati, l’Accademia di Arti Marziali e Discipline Orientali di Nocera Inferiore torna in scena con i suoi Tamburi giapponesi.

Una serata speciale con il concerto dell’11 novembre, patrocinata dal Comune di Nocera Inferiore, promossa e organizzata dai percussionisti del Kami No Kan Dojo – dell’omonima associazione attiva sul territorio cittadino da circa 20 anni, fondata dal Maestro Massimiliano Mercede – e con la presenza straordinaria del KyoShinDo di Genova, primo gruppo italiano di Taiko, distintosi nel panorama musicale per la sua opera di diffusione e valorizzazione dell’antica Arte del Sol Levante.

«Il Kami No Kan è un autentico Dojo, un luogo in cui si studiano e praticano le Arti Marziali e le discipline orientali volte ad uno sviluppo armonico dell’uomo, una scuola in cui l’arte è vissuta come mezzo per conoscere sé stessi» spiega Giuseppe Mosca, presidente dell’associazione.

«Storia e tradizione ma anche innovazione ed evoluzione: la continua ricerca e formazione, attraverso seminari e viaggi d’istruzione in Italia e all’estero, ha permesso alla Scuola di aprirsi ad altre pratiche quali il Karate Zanshindo, Karate DO, il Katsugenundo ed il Taiko, la via dei tamburi giapponesi» aggiunge Angelina Grassi, direttrice tecnica dell’associazione.

La potenza suggestiva del ritmo dei tamburi sarà opera di artisti eccezionali: a salire sul palco del Diana, infatti, i membri del collettivo KyoShinDo, che praticano lo studio delle percussioni giapponesi taiko e delle arti tradizionali giapponesi presso il KyoShinDo Taiko Dojo fondato da Chiara Parisi, Stefano Parisi e Mirco Taddei, situato sulle alture dell’Appennino Ligure fin dal 2004, con la guida dei maestri giapponesi Kurumaya Masaaki (rappresentante dello stile tradizionale Mitsuuchi della regione Hokuriku) e Joji Hirota (compositore e percussionista eclettico). Lo scorso giugno sono stati tra gli artisti invitati ad esibirsi in concerto con Joji Hirota a Roma alla prima edizione italiana del WOMAD, il più importante festival al mondo di global music, fondato nel 1980 dal musicista rock inglese Peter Gabriel.

Accanto a loro il gruppo di percussionisti Taiko “Kodama Shinkyo”, nato da un gruppo di allievi del Kami No Kan Dojo di Nocera Inferiore, uniti dall’intento di praticare e diffondere, accanto alle Arti Marziali, anche l’antica Arte del Taiko Do. I Kodama Shin Kyo, guidati da Giustino Caiazzo, hanno così avviato un percorso di formazione dal lontano 2011, collaborando con il Kyoshindo e partecipando a concerti di rilievo in Italia e all’estero.

Al ritmo dei tamburi si uniranno le delicate sonorità di strumenti melodici tradizionali, eseguite da musicisti del nostro territorio. La serata evento metterà in risalto anche il progetto “Legni & Ombre”, ideato da Alessandro Ferrentino, multipercussionista, batterista e compositore e Maria Anna Siani, violinista che vanta numerosi concerti e collaborazioni con artisti di fama internazionale. In scena Alfonso Giordano, polistrumentista laureato in flauto traverso, interviene in diverse formazioni spaziando tra generi musicali differenti.

Domenica 12 novembre ci sarà un Workshop di Taiko tenuto dal gruppo kyoShinDo di Genova, rivolto a tutti coloro che desiderano conoscere l’arte dei Tamburi Giapponesi, presso la sede dell’Associazione Kami No Kan Dojo in Via Cicalesi n.242 a Nocera Inferiore.