L’assessore in quota Udc della Giunta Torquato ha presentato al primo cittadino una rosa di proposte da considerare in occasione del bilancio 2018 per il rilancio del tessuto economico nocerino
Parte con delle proposte operative il 2018 dell’assessore alle politiche delo sviluppo economico e fondi comunitari del Comune di Nocera Inferiore, Antonio Franza. Sei gli indirizzi strategici che fanno parte di un documento consegnato al sindaco Manlio Torquato ed ampiamente condivisi dai compagni di partito Saverio D’Alessio e Gennaro Della Mura. Di essi si dovrà tener conto nel momento in cui si andrà a redigere il bilancio 2018.
Questi gli argomenti su cui Franza ritiene di puntare: promozione delle attività produttive ed economiche, attuazione delle misure a sostegno dello sviluppo economico, interventi di sistemazione delle aree mercatali ed attuazione nuovo sistema di riscossione della Cosap, avvio delle attività della consulta delle attivita’ produttive ed economiche, adozione del regolamento di organizzazione e funzionamento dello sportello unico per le attività produttive (Suap), ed infine il reperimento delle risorse finanziarie esterne al cosiddetto “sistema di tassazione interno”, ovvero fondi europei o regionali.
«Ognuno di punti trattati – spiega l’assessore Franza – prevede degli obiettivi strategici cui dovranno far seguito i risultati che precognizziamo. Per esempio, per la promozione delle attività produttive ed economiche puntiamo su organizzazione di eventi e manifestazioni che mirino alla valorizzazione delle attività produttive. Parliamo di festa del commercio, festival dello street food, centri commerciali naturali, cartellone eventi periodo estivo e natalizio.
Da queste attività ci attendiamo come risultato finale la piena collaborazione delle associazioni di categoria e la nascita del De.c.o, ovvero la denominazione di origine comunale che possa valorizzare e tutelare i nostri prodotti tipici. E – continua Franza – per sostegno allo sviluppo economico vogliamo anche passare dal contenimento della pressione tributaria, nei limiti consentiti dall’attuale piano di riequilibrio, e dal completamento dell’assegnazione delle aree nella zona produttiva di Fosso Imperatore per arrivare, anche, all’avvio del corrispondente piano urbanistico attuativo (PUA) per la nuova area».