L’alba di “Operazione Carapace”: Un’ampia retata della Guardia di Finanza a Salerno
Un’operazione su vasta scala condotta dalla Guardia di Finanza di Salerno, denominata “Operazione Carapace”, ha portato all’esecuzione di 69 misure cautelari personali. L’azione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno e con il supporto di 17 funzionari doganali, ha coinvolto oltre 250 militari delle Fiamme Gialle nelle province di Salerno, Avellino, Caserta e Napoli. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno ha emesso l’ordinanza cautelare a carico di 69 individui accusati di una serie di reati connessi ad attività illecite nell’area portuale di Salerno. Gli indagati, tra cui funzionari doganali, operatori sanitari, spedizionieri e dipendenti di aziende che operano nel porto, sono accusati, a vario titolo e in concorso, di peculato, corruzione, favoreggiamento, falsità ideologica, traffico di influenze illecite, accesso abusivo a sistemi informatici, ricettazione, contrabbando e traffico illecito di rifiuti a livello internazionale. Intercettazioni ambientali, acquisite dalle Fiamme Gialle, costituiscono parte integrante delle prove a sostegno dell’accusa.
