Concedo volentieri spazio al dottor Vincenzo Stile, la cui richiesta di porre fine alle divisioni interne al Partito Democratico merita la massima attenzione. L’unità d’azione, paragonabile all’efficacia di numerose piccole luci che operano in sinergia, risulta fondamentale per affrontare le sfide che attanagliano la nostra comunità. Problematiche come la disoccupazione, la carenza di posti letto negli ospedali, l’inquinamento ambientale, le difficoltà burocratiche per le imprese, la fuga di cervelli e la disperazione di molti cittadini richiedono un intervento immediato e concreto. Dobbiamo concentrarci su soluzioni efficaci, superando le sterili polemiche ideologiche e personali che non portano alcun beneficio. È necessario un impegno collettivo, umile e pragmatico, volto a migliorare la situazione, anche con piccoli passi. Preferiamo un’azione coordinata, orientata alla produzione di proposte concrete e al miglioramento della vita cittadina, rispetto a un atteggiamento autoreferenziale e chiuso in se stesso. La nostra attuale influenza amministrativa, attraverso assessori, deleghe e presidenze di commissione, ci offre l’opportunità di promuovere le iniziative di tutti i membri del partito. Invece di sprecare energie in dispute interne, dobbiamo concentrarci sulla nostra missione principale: il miglioramento della società. Lasciamo le controversie a chi non condivide questo obiettivo; il nostro impegno è rivolto esclusivamente al progresso della nostra comunità.