Raduno per l’acqua pubblica: confronto a Casalnuovo

Il 12 gennaio, alle ore 10:00, presso le storiche sale di Palazzo Lancellotti a Casalnuovo di Napoli, si è tenuto un importante incontro pubblico sulla gestione dell’acqua. L’evento, giunto alla terza edizione, ha riunito rappresentanti di comitati cittadini per l’acqua pubblica, amministratori locali del distretto Sarnese-Vesuviano, e figure di spicco del movimento per i beni comuni, tra cui padre Alex Zanotelli. L’assemblea, aperta alla cittadinanza, ha favorito lo scambio di esperienze e la definizione di strategie comuni per promuovere la gestione pubblica dell’acqua.
I lavori sono stati introdotti dal sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, e da Giuseppe Grauso, coordinatore regionale per la gestione pubblica idrica. Hanno partecipato rappresentanti della rete civica dei comitati, consiglieri del distretto idrico Napoli, e sindaci di diversi comuni impegnati nella lotta per la ripubblicizzazione del servizio idrico: Manlio Torquato (Nocera Inferiore), Bernardo Califano (Pagani), Roberto Falcone (Angri), Gaetano Ferrentino (Sarno), Francesco Gioia (Fisciano), Vincenzo Fiengo (Cercola), Raffaele De Simone (Roccarainola), e Edoardo Serpico (Scisciano). L’incontro ha visto anche la partecipazione di Gianluca Napolitano e Ida Dello Ioio, rappresentanti dei comitati, e si è concluso con l’intervento di padre Zanotelli. Erano inoltre presenti rappresentanti istituzionali, tra cui il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Salvatore Micillo, e parlamentari eletti nella regione Campania.
I temi principali del dibattito hanno incluso l’iter parlamentare della legge di iniziativa popolare sull’acqua, la richiesta di trasferimento delle competenze dell’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA) al Ministero dell’Ambiente, e la necessità di intervenire sulla gestione fallimentare dell’Ente Idrico Campano e della società Gori SpA. L’assemblea ha sottolineato l’urgenza di contrastare le tariffe elevate e la scarsa qualità del servizio offerto da Gori, promuovendo la creazione di un’azienda pubblica per la gestione dell’acqua. Gli organizzatori hanno inoltre richiamato l’attenzione sull’imminente votazione per le elezioni suppletive del consiglio di distretto, invitando i sindaci a prendere decisioni chiare e consapevoli sul futuro della gestione idrica, sottolineando il ruolo cruciale del governo nazionale nell’abrogazione di normative dannose per i cittadini e nell’invertire la tendenza alla privatizzazione dei servizi pubblici. L’iniziativa si pone come appuntamento chiave per promuovere la condivisione di informazioni e la costruzione di un percorso comune verso una gestione più equa e trasparente del servizio idrico, abbandonando definitivamente il modello di privatizzazione a danno dei cittadini.