Dubbi e accuse sulla rete Wi-Fi di Nocera Inferiore

Pasquale Milite, proprietario della Konnet di Nocera Inferiore, sta intensificando le sue azioni legali riguardo alle presunte irregolarità nella gara d’appalto per la realizzazione della rete Wi-Fi comunale gratuita, inaugurata di recente. Dopo ripetute segnalazioni, a partire dallo scorso ottobre, Milite ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica. Nonostante abbia sollevato le sue preoccupazioni con il sindaco Torquato e la segretaria generale del Comune, Milite afferma che i funzionari competenti non hanno ancora fornito risposte concrete alle sue perplessità, formalmente comunicate tramite PEC il 17 ottobre.
Le contestazioni di Milite riguardano la mancata convocazione alla seduta pubblica per l’apertura delle buste contenenti le offerte, prevista dal bando. Milite osserva che, nel frattempo, un’altra azienda, la Tecnomedia, sta già installando antenne omnidirezionali su infrastrutture preesistenti, presumibilmente quelle delle telecamere di sorveglianza, per fornire il servizio Wi-Fi. Questa osservazione è basata su una scansione delle reti locali che ha rilevato la presenza di una rete Wi-Fi intestata al Comune di Nocera. Si chiede, pertanto, perché la sua azienda non è stata invitata all’apertura delle buste, quale sia l’offerta vincente della Tecnomedia e perché si stia utilizzando l’infrastruttura esistente invece di installare nuovi hotspot, come specificato nel bando.
La risposta del dirigente dei Lavori Pubblici, ingegner Luigi Canale, considerata da Milite insoddisfacente, afferma che le aziende partecipanti sono state contattate telefonicamente. Anche la segretaria generale ha riconosciuto l’irregolarità di tale procedura. Milite sottolinea inoltre la mancanza di pubblicazione degli esiti della gara e l’opacità dei criteri di selezione della Tecnomedia. Inoltre, evidenzia la richiesta di preventivo per apparecchiature informatiche con un capitolato d’appalto eccessivamente dettagliato, tale da suggerire l’individuazione precisa di marca e modello del prodotto desiderato, in violazione, a suo dire, delle normative vigenti. Milite si dichiara determinato a chiarire completamente la vicenda, ritenendola indicativa di una più ampia problematica nella gestione del settore informatico del Comune.