I molossi si riconfermano buona squadra lontano da casa, guadagnando l'ottavo punto in trasferta dei dodici totalizzati in campionato. Tanta sofferenza sulle avanzate di Gjonaj e compagni. Non varia il distacco dalla retrocessione diretta
Termina con un pareggio per 2-2 la sfida tra Nardò e Nocerina allo stadio "Giovanni Paolo II", valida per la 12esima giornata del girone H di Serie D.
Trasferta complicata per la Nocerina in un periodo altrettanto complicato, contro una squadra dalle ambizioni completamente opposte. Recuperato Giacomarro, dalla panchina, e con Magri fuori per motivi disciplinari, Zavettieri non cambia molto e schiera i suoi con l'ormai solito 4-4-2: Stagkos in porta; difesa con Romeo, De Marino, Garofalo e Bandeira; a centrocampo Ambro e Basanisi con Chietti e Mincica ai lati; in avanti Balde a supporto di Talamo. Mister Ragno risponde con Viola, Orlando, Mengoli, Russo, Lanzolla, Dambros, Gjonaj, Antonacci, Guadalupi, Fedel e De Giorgi. Il primo quarto d'ora è tutto di marca neretina. I padroni di casa controllano il gioco e si affacciano infatti più volte dalle parti di Stagkos, soprattutto con conclusioni dalla distanza, nessun problema per il portiere rossonero. Poi viene fuori la Nocerina, che al '20 passa a sorpresa in vantaggio in contropiede: Balde si infila tra le maglie della difesa granata sulla sinistra superando anche l'estremo difensore Viola, prima di appoggiarla comodamente in rete. Il Nardò non ci sta e prova subito a raggiungere il pari. I rossoneri sono costretti a barricarsi contro le avanzate dei granata soffrendo i tentativi di De Giorgi e di Ciraci. Al 38' occasione ghiottissima sprecata dal Nardò: Stagkos pasticcia lasciando sfilare un pallone che si schianta contro il palo e poi arriva sui piedi di Gjonaj che potrebbe facilmente metterla in rete, ma sbaglia tutto. I molossi in affanno nella seconda parte del primo tempo si salvano. Ma quasi allo scadere della prima frazione arriva il meritato pari dei salentini. Cross al centro, Gjonaj appoggia di petto ad Ambros che in girata batte Stagkos. 1 a 1 al "Giovanni Paolo II" all'intervallo senza recupero. La ripresa ricomincia con la stessa trama del primo tempo: è sempre il Nardò a fare la partita pressando i molossi nella propria metà campo. E dopo appena due minuti i granata raddoppiano, grazie a De Giorgi che su calcio d'angolo si libera della marcatura e trafigge Stagkos. In bambola la difesa rossonera nell'occasione, come più volte manifestato in questo inizio di campionato sui calci piazzati. La risposta della Nocerina è affidata a Garofalo che su calcio di punizione dai trenta metri sfiora l'incrocio. Il dominio del gioco, però, è sempre tra i piedi dei neretini che mettono più volte in difficoltà la retroguardia ospite. Al 51', ancora a sorpresa, la Nocerina rimette in equilibrio il risultato: Talamo dialoga con Chietti che calcia non perfettamente, Viola non blocca e respinge sui piedi di Balde che in tap-in fa doppietta. I molossi prendono coraggio e rischiano addirittura di ribaltare il risultato con Ambro, para Viola. Complice la stanchezza le due squadre si allungano lasciando spazio agli avversari. Giro di cambi per i neretini dopo dieci minuti. Intorno al quarto d'ora della ripresa assedio granata con Stagkos che è costretto più di una volta agli straordinari per evitare il tris dei salentini, prima su Guadalupi poi su Gjonaj. Zavettieri cerca di cambiare qualcosa inserendo Scaringella e Mancino al posto di Talamo e Mincica.