L’artista nel 1977 è stata la prima donna a ricevere la candidatura all’Oscar per il lungometraggio “Pasqualino Settebellezze”. Ha diretto anche “Ninfa Plebea” dal romanzo di Rea
È morta nella notte tra l’8 e il 9 dicembre a 93 anni la regista Lina Wertmüller.
Famosa per i titoli dei film insolitamente lunghi, è stata la prima donna a ricevere una candidatura all’Oscar per la regia del film “Pasqualino Settebellezze” nel 1977. Nel 2019 ha ricevuto l’Oscar alla carriera e la stella sulla famosa “Walk of fame” di Hollywood. La sua carriera artistica è iniziata all’età di 17 anni con l’iscrizione all’Accademia teatrale di Pietro Sharoff, ma il suo primo lungometraggio “I basilischi” è arrivato nel 1963, dopo aver collaborato con Federico Fellini sul set di 8 e ½.
La camera ardente sarà allestita in Campidoglio.