La mela che non esiste e altre stranezze dell'Antico Testamento
A volte il testo sacro per i cristiani si contraddice in modo eclatante, e diventa, senza voler essere irriverenti, motivo concreto di un attacco di buon umoreQuesta settimana vi voglio offrire una serie di conraddizioni e stranezze della Bibbia. Simpaticissimi, per una riflessione, i versetti 25 e 26 del capitolo 4 della Genesi, che racconta il "dopo" dell'uccisione di Abele e della cacciata di Caino: “25 Adamo si unì di nuovo alla moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. «Perché - disse - Dio mi ha concesso un’altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l’ha ucciso». 26 Anche a Set nacque un figlio, che egli chiamò Enos. Allora si cominciò ad invocare il nome del Signore (di Yahweh)”.