L’operazione condotta da Polizia e Carabinieri fa seguito ai 25 provvedimenti cautelari di inizio mese in riferimento alla compagine criminale facente riferimento e Fezza e De Vivo
La Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere, emessa dall'Ufficio del GIP di Salerno, nei confronti di sei persone sottoposte ad indagini per il reato di estorsione aggravato dal metodo mafioso.
Tale provvedimento fa seguito all'ordinanza di applicazione di misure cautelari adottata, ad inizio del corrente mese, nei confronti di venticinque soggetti indagati a diverso titolo per i reati di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione illegali di armi, illecita concorrenza con minaccia o violenza e autoriciclaggio nonché, ancora, per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupetacenti, tutte fattispecie aggravate dal metodo e/o dalle finalità mafiose in quanto ritenute riconducibili alla compagine criminale operante a Pagani e facente capo, secondo quanto emerso in fase di indagine, a Fezza Francesco e De Vivo Andrea.