L’ascesa femminile: riflessi di potere nella moda invernale

Quest’inverno, l’eleganza discreta è protagonista. Camicie, giacche e lunghi cappotti tornano a occupare un posto d’onore nei guardaroba. La crescente influenza femminile nei ruoli dirigenziali, emblematica della recente nomina di Katia Bassi alla guida di Lamborghini, si rispecchia nelle tendenze moda. Dopo un periodo di eccessi stilistici, si assiste a un ritorno a un’estetica più sobria e raffinata, ispirata alle esigenze delle donne in carriera. Le collezioni presentate durante la Milano Fashion Week ne sono una testimonianza. Giorgio Armani, ad esempio, ha lanciato “SI”, una nuova fragranza dedicata alla donna Armani, un’incarnazione di forza e vulnerabilità, capace di affrontare con determinazione le sfide professionali e di scegliere con gusto capi monocromatici, ispirati all’abbigliamento maschile ma addolciti da dettagli femminili come décolleté o scollature delicate, o lunghi cappotti dalle linee pulite. Luigi Murenu propone invece un tailleur gessato, omaggio forse allo stile manageriale britannico, in contrasto con la proposta di Max Mara, elegante e raffinata, che osa con il bianco, colore che, anticipazioni a parte, sarà un must dell’inverno. Infine, un intramontabile classico, il cappotto cammello lungo e avvolgente di Max Mara, un pezzo che continua a sedurre generazioni, resta un’icona di stile senza tempo. In definitiva, il mondo del business sembra aver definitivamente accolto la leadership femminile.