Salerno: Consigliere provinciale contesta nomina segretario generale, denunciando sprechi

Salerno: Consigliere provinciale contesta nomina segretario generale, denunciando sprechi

Il consigliere provinciale Giuseppe Fabbricatore, esponente di Fratelli d’Italia, ha sollevato forti critiche riguardo alla nomina del nuovo segretario generale della Provincia di Salerno, avvenuta il 10 settembre. Durante l’ultima seduta consiliare, che ha visto anche l’approvazione della vendita dell’edificio dell’Archivio di Stato (tema su cui si era espressa anche l’eurodeputata M5S Isabella Adinolfi), Fabbricatore ha espresso il suo dissenso rispetto alla scelta della dottoressa Carmela Cucca, ex segretaria comunale di Pompei e Sarno. Sebbene abbia riconosciuto la professionalità del segretario uscente, Alfonso De Stefano, prossimo alla pensione, e abbia sottolineato il rispetto per l’autonomia decisionale del presidente Canfora, Fabbricatore ha lamentato la mancata valorizzazione del personale interno. Già il 21 settembre, in una riunione di capigruppo, aveva suggerito al presidente di individuare un funzionario già in organico, evidenziando la possibilità di un risparmio significativo. Con sette funzionari disponibili e un carico di lavoro ridotto rispetto al passato, l’assunzione esterna, secondo Fabbricatore, comporta un costo aggiuntivo di 200.000 euro annui, somma che, in un periodo di difficoltà economiche, avrebbe potuto essere impiegata diversamente. Il consigliere provinciale del Partito Democratico e sindaco di Padula, Paolo Imparato, ha replicato ricordando le numerose nomine e consulenze avvenute durante la precedente amministrazione Cirielli. Fabbricatore, mantenendo un tono conciliante, ha chiarito che le circostanze attuali sono differenti, con risorse umane e finanziarie notevolmente ridotte rispetto al passato, giustificando la sua proposta come un’esigenza di gestione oculata delle finanze pubbliche. Ha ribadito di non avere nulla contro la funzionaria nominata né contro il presidente, ipotizzando che la scelta sia stata dettata da considerazioni politiche.