Sospensione del parroco di Nocera Inferiore: don Santoriello allontanato dalla sua comunità

Il vescovo Giuseppe Giudice ha disposto la temporanea rimozione di don Alfonso Santoriello dalla parrocchia di San Giuseppe a Montevescovado. Questa decisione, presa in seguito a recenti eventi, segue un’indagine che ha portato all’arresto di quattro individui. Don Santoriello, pur non formalmente indagato, è coinvolto nella vicenda di presunte interferenze della criminalità organizzata nelle elezioni di Nocera Inferiore. Tra gli arrestati figurano Ciro Eboli (candidato consigliere non eletto), Carlo Bianco (ex consigliere comunale non rieletto), e l’ex boss Antonio Pignataro, già agli arresti domiciliari, insieme a Luigi Sarno. La situazione si complica per la relazione familiare tra don Santoriello (zio di Eboli) e un progetto di costruzione di una casa famiglia vicino alla sua chiesa, che richiedeva una modifica al piano urbanistico comunale, sollecitata insistentemente da Bianco. La giunta comunale approvò la delibera, ma non come Bianco aveva preteso, avviando solo la procedura con richieste di parere agli uffici competenti. Don Salvatore Fiocco, avvocato della Sacra Rota, e monsignor Domenico Cinque, parroco della cattedrale di San Prisco, sostituiranno don Santoriello a tempo indeterminato. L’azione del vescovo Giudice mira a preservare l’immagine della diocesi da ogni possibile discredito.