Il cammino verso l’unione di Nocera: un dibattito acceso ma non esaustivo

Il cammino verso l’unione di Nocera: un dibattito acceso ma non esaustivo

Nonostante l’affluenza non abbia raggiunto il massimo, l’incontro pubblico del 17 giugno presso l’auditorium di San Michele Arcangelo a Nocera Superiore, incentrato sulla fusione delle due città di Nocera, ha generato un vivace scambio di idee. Moderato dal giornalista Salvatore De Napoli, il confronto ha visto la partecipazione di diverse figure chiave. Mariano Di Martino, consigliere comunale di maggioranza di Nocera Superiore, ha sollecitato una presa di responsabilità politica, auspicando l’avvio di un’approfondita analisi dei pro e dei contro della fusione, tramite un tavolo tecnico che coinvolga amministratori e esperti, in particolare urbanisti. Dopo i saluti del presidente del “Comitato Pro Referendum”, Antonio Salzano, Raffaele Coppola dell’Arkeo Club Nuceria Alfaterna ha sottolineato l’importanza del recupero delle radici storiche comuni per favorire la riunificazione, soprattutto tra le giovani generazioni. Antonio Pecoraro, storico e presidente dello stesso Arkeo Club, ha tracciato un affresco della storia condivisa dalle due Nocera, dalle origini preromane al Medioevo fino ai giorni nostri, una storia tangibile percorrendo il territorio. Pecoraro ha inoltre evidenziato la fusione come soluzione strategica per evitare che le due città vengano eclissate dai centri urbani limitrofi più grandi. Il pubblico ha partecipato attivamente. Giancarlo Di Serio, del Comitato pro referendum, ha illustrato le procedure amministrative per la fusione e la necessità di un dibattito più ampio, che coinvolga partiti politici, sindacati e associazioni. Giovanni Minardi ha sottolineato l’opportunità per i cittadini e i membri del Comitato di contribuire alla stesura dello statuto della futura città unita, una vera e propria “carta costituzionale” locale. L’ex sindaco di San Valentino Torio, Geppino Corazzieri, ha concluso l’incontro esortando i partecipanti a coinvolgere attivamente i sindaci nella discussione. (Foto di Ciro Paolillo)