Un’affascinante rassegna cinematografica nell’Agro Nocerino

Il “Festival del Cinema Città Incantata”, ispirato all’omonimo film d’animazione di Hayao Miyazaki, sta riscuotendo un notevole successo a Nocera Inferiore. Avviato il 25 gennaio dal Comune e dall’associazione “Social Project”, il festival, con una programmazione di cinque mesi, propone una selezione di pellicole premiate a livello internazionale, tra cui capolavori come “12 anni schiavo” e “La mafia uccide solo d’estate”. Oltre a nove film, il programma comprende tre cicli tematici (“Memoria”, “Legalità”, “Dialogo interculturale”), coinvolgendo circa tredici istituti scolastici di ogni ordine e grado. Le proiezioni mattutine, tenutesi presso la Sala Roma, hanno già registrato oltre 12.000 presenze. Tra i film in programma, spiccano titoli provenienti da festival internazionali come Cannes: “No – I giorni dell’arcobaleno”, “Moonrise Kingdom” ed “Ernest e Celestine”. Il culmine del festival sarà il 6 maggio, con la proiezione di “Dallas Buyers Club”, evento che includerà i saluti del sindaco, interventi di ospiti e l’estrazione di premi. Dal 2 maggio riprenderanno le proiezioni scolastiche dedicate al dialogo interculturale. Ogni proiezione è introdotta e seguita da dibattiti guidati dal direttore artistico, il critico cinematografico Antonio Maiorino. Il festival culminerà con la premiazione del concorso “Sguardi sulla legalità”, in memoria di Andrea Vertorano, con una giuria composta da personalità del mondo giornalistico, accademico e sociale, tra cui la figlia di Andrea, Gilda Vertorano, e rappresentanti di Libera. A maggio è prevista una ulteriore serata pubblica con sorprese in serbo. La coordinatrice Carmela Pacelli dell’Ufficio Pubblica Istruzione sottolinea l’importanza del concorso dedicato ad Andrea Vertorano, definendolo una vera e propria “scuola di cittadinanza”. Maiorino enfatizza il successo del festival, frutto di un “patto educativo” tra scuola e organizzazione, evidenziando come la partecipazione degli studenti, con le loro osservazioni acute, arricchisca l’esperienza e promuova una maggiore comprensione del cinema e della realtà. Il direttore artistico conclude auspicando una partecipazione attiva e unita della comunità cittadina, in una Nocera Inferiore “incantata” e coinvolta.