Giulia De Lellis, scoperta bruttissima dopo un mese dalla nascita della figlia Priscilla | La diagnosi “non pensavo…”
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Un mese dopo la nascita di Priscilla, Giulia De Lellis racconta un imprevisto doloroso e inatteso: una diagnosi che l’ha costretta a fermarsi e a ripensare completamente i primi giorni da neomamma.
Il racconto arriva a sorpresa, in un momento in cui l’influencer aveva condiviso solo scorci teneri e luminosi della nuova vita con la sua bambina. Dietro quelle immagini, però, si nascondeva una difficoltà pesante, arrivata quasi senza preavviso. Una situazione che molte neomamme conoscono bene, ma che spesso viene taciuta per paura di mostrarsi fragili o in difficoltà. Giulia, invece, ha scelto di parlarne apertamente, spiegando quello che è accaduto e quali conseguenze ha avuto.
Per lei, che ha sempre mostrato grande energia e determinazione, l’impatto emotivo è stato fortissimo. I primi segnali erano stati lievi, quasi impercettibili, ma in pochi giorni sono diventati un campanello d’allarme impossibile da ignorare. Una sensazione di malessere crescente, insieme a un dolore fisico che ha imposto un immediato controllo medico e ha portato a una diagnosi tanto diffusa quanto difficile da affrontare.
La diagnosi che ha cambiato tutto nel giro di poche ore
La scoperta è arrivata dopo alcuni tentativi di capire cosa non stesse funzionando nell’allattamento. Giulia ha raccontato di aver notato sintomi anomali: dolore acuto, pelle arrossata, febbre improvvisa. È stato un medico a confermare quello che temeva: si trattava di una mastite, un’infiammazione che può colpire durante l’allattamento e che, se trascurata, peggiora rapidamente rendendo ogni gesto quotidiano quasi impossibile.
La diagnosi ha segnato un punto di svolta. L’infiammazione, oltre a essere molto dolorosa, può compromettere la serenità dei primi giorni con il neonato, costringendo a sospendere temporaneamente l’allattamento o a modificarne le modalità. Giulia ha spiegato di non aver mai immaginato una situazione così difficile, soprattutto perché aveva immaginato l’allattamento come un momento naturale e fluido, e invece si è trovata a dover affrontare una vera e propria prova di resistenza.

Come sta oggi e cosa significa davvero questo imprevisto
Dopo la diagnosi, la cura è stata immediata e mirata, con terapie necessarie per ridurre l’infiammazione e permettere al corpo di recuperare. Giulia ha descritto giorni complessi, fatti di stanchezza, febbre e dolore, ma anche di una grande forza mentale per non lasciarsi travolgere dalla frustrazione. La mastite, infatti, è un problema che colpisce molte donne, ma che raramente trova spazio nei racconti pubblici, creando un senso di solitudine che può rendere tutto più faticoso.
La sua scelta di raccontare ciò che è accaduto ha dato voce a un’esperienza comune ma poco discussa, aprendo un confronto sincero sul lato più fragile della maternità. Ha spiegato di aver trovato grande sostegno nella famiglia e nella consapevolezza che affrontare un imprevisto del genere non significa “fallire”, ma semplicemente vivere una delle tante sfide che possono accompagnare i primi mesi con un neonato. Una riflessione che molte donne hanno apprezzato, riconoscendosi nelle sue parole.
Ora la situazione è sotto controllo, e Giulia sta recuperando serenità e ritmo nella vita con la piccola Priscilla. La diagnosi, per quanto dolorosa, si è trasformata in un’occasione per parlare di un tema spesso ignorato e per dimostrare che anche dietro le immagini perfette dei social si nascondono difficoltà reali. Una testimonianza che offre conforto, normalizza gli imprevisti e ricorda quanto sia importante ascoltare il proprio corpo, chiedere aiuto e non sentirsi mai sole.
