Questa città italiana è la peggiore dove far vivere i tuoi animali domestici | Sono morti se li lasci soli per 2 minuti

Questa città italiana è la peggiore dove far vivere i tuoi animali domestici | Sono morti se li lasci soli per 2 minuti

Cane e gatto (pexels) risorgimentonocerino.it

Poveri micetti e cagnolini, adesso per avere un minimo di garanzia devono trasferirsi e ti abbandonano. Salvali.

Avere un animale domestico è qualcosa di più di prendersi cura di qualcuno. Chi ne possiede o ne ha posseduti, racconta che si tratta a tutti gli effetti di un figlio o, in alcuni casi, di un fratello o sorella minore. La cura non è solo ascritta ai beni essenziali, bensì all’universo di bisogni anche affettivi dell’animale.

Di contro, anche l’animale in questione, che diventa parte della famiglia, restituisce qualcosa al suo padroncino: il bene incondizionato che solo un cane o un gatto possono offrire. Le feste che un cagnolino fa al padrone quando torna a casa, i grattini di un gatto quando percepisce che si sta male: tutto questo non ha prezzo.

Eppure, non sempre i padroni di animali domestici sono all’altezza dell’amore che ricevono: infatti, molti di questi trattano male i propri piccoli, non per negligenza ma per sadismo. Difatti, si dice che i serial killer più problematici inizino con il far del male ai propri cari pelosetti. Ma purtroppo non è il solo modo tramite cui muoiono.

Il benessere degli animali

Esistono tipologie di persone che si occupano di animali non alla stregua di genitori o altro, ma come proprietari di veri e propri beni. Se da un lato ciò è vero perché in effetti si tratta di animali comprati, dall’altro risulta svilente per l’animale stesso, spesso conteso tra due individui che si separano o divorziano.

A questo si aggiunge il fatto che non tutti sanno che certi tipi di animali hanno esigenze diverse rispetto a quelle umane. Queste persone non comprendono cosa sia bene o male per il proprio cucciolo, per cui arrivano a dare bocconcini di cioccolato al cane o agguantano il gatto in maniera sbagliata. In ambo i casi, l’animale ne risente.

Cane (pexels) risorgimentonocerino.it

La città italiana peggiore per cani e gatti

Secondo Ilmattino.it, la città peggiore dove far vivere il proprio animale domestico è Nocera inferiore. Difatti, il tutto ha a che fare con un episodio di cronaca davvero surreale e agghiacciante. A quanto pare, di fronte al canile del luogo gestito dall’associazione zoofila nocerina, un uomo ha compiuto maltrattamenti ai danni di alcuni amici a quattro zampe.

Il tutto è stato ripreso dalle telecamere della struttura. Un uomo in auto ha lanciato due gatti dal finestrino, per poi fuggire a tutta velocità. La denuncia è già partita, poiché si posseggono i dati della targa dell’individuo, il quale ha urlato al volontario testimone dell’accaduto di possedere già 30 gatti.