PENSIONE DOPPIA A NOVEMBRE: lietissima comunicazione dell’Inps | Una sorta di tredicesima anticipata

Cosa vuol dire che i pensionati riceveranno una pensione doppia a novembre? Come se fosse una tredicesima anticipata dall’INPS? Facciamo chiarezza.

Quando parliamo di pensioni lo sappiamo il tema è sempre estremamente “caliente”, poiché soprattutto in questi ultimi giorni c’è parecchia attesa a tal proposito, soprattutto in merito alla data di pensionamento.

L’arrivo della nuova Legge di Bilancio è vicino e sono molti coloro che sperano in qualche modifica sostanziale per poter uscire in maniera anticipata dal luogo di lavoro o percependo magari un cedolino più alto.

Attualmente sono parecchi i rumors che stanno girando in merito: si passa dal possibile allungamento dell’età pensionabile in merito all’aumento della vita, alla possibile cancellazione di alcuni metodi di pensionamento anticipato e così via.

Se da una parte quindi c’è attesa per cosa deciderà il governo per la prossima manovra, dall’altra c’è curiosità per quella notizia in merito alla pensione doppia a novembre. Veramente è come se fosse una sorta di tredicesima anticipata da parte dell’INPS? Facciamo chiarezza in merito.

I cambiamenti in merito ai cedolini della pensione

Il motivo per cui molti pensionati potrebbero essere felici di quella sorta di pensione bis che andrebbe ad aumentare il cedolino è soprattutto per una questione di aumento del netto finale. Questo perché come sappiamo ormai bene, da quando c’è stato il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo, per quanto il sistema sia più bilanciato, molti cedolini si sono snelliti particolarmente.

Questo perché con il metodo retributivo, la cifra della pensione veniva calcolata in base alla media degli ultimi stipendi guadagnati dal lavoratore, a discapito degli anni di contributi versati, mentre con il metodo contributivo, il cedolino viene costruito sulla base degli anni totali di contributi versati appunto, generando però significative differenze con gli anni passati. Per questo motivo sono molti i lavoratori che si creano una sorta di pensione integrativa, aprendosi in autonomia un fondo dove versare negli anni precedenti alla pensione.

Pensione doppia a novembre per i pensionati

Chiarito il concetto che i cedolini attuali della pensione potrebbero essere inferiori a quegli degli anni passati, come mai si parla di una sorta di pensione doppia a novembre? Molti si sono chiesti se possa essere una sorta di tredicesima anticipata?

In realtà il riferimento è emerso dopo la pubblicazione da parte di Poste Italiane del Buono Soluzione Futuro, grazie al quale i cittadini di età compresa tra i 40 anni e i 54 anni, titolari di Conto Corrente BancoPosta o Libretto di Risparmio monointestato, potranno ottenere una rendita in 180 rate mensili tra i 65 e gli 80 anni iniziando a investire anche semplici rate da 50 euro. Quindi i futuri pensionati che inizieranno ora a investire avranno una pensione doppia quando sarà, mentre quelli di oggi, se a tempo debito hanno provveduto anche loro ad attivare uno dei tanti pacchetti offerti dalle poste, potranno ricevere anche loro un doppio cedolino che visti i tempi, non fanno mai male!