Il caffè più schifoso del mondo lo vendono in Italia, piuttosto che comprarlo mi bevo il Fiume Tevere | È pure più pulito

Il caffè meno buono della classifica

Il caffè meno buono della classifica (Fonte: Canva) - www.risorgimentonocerino.it

Ecco qual è il caffè considerato meno buono di questa classifica, la cui provenienza è proprio italiana.

Quando si parla di caffè in Italia i cittadini sono sempre molto interessati, visto che è una delle bevande preferite dalla popolazione. Grazie a quella “tazzina”, non solo in molti riescono a formulare una frase di senso compiuto appena svegli, ma diciamo che trovano lo sprint giusto per affrontare il resto della giornata.

Inoltre il caffè è condivisione: si fa insieme la colazione al mattino in famiglia, si va a prendere un caffè alle macchinette con i colleghi durante la pausa, si prende un cappuccino al bar la domenica mattina quando ci concediamo anche il famoso cornetto e così via.

In commercio ce ne sono svariate tipologie, nonché prezzi, marche, e consistenza diversa. Si passa dalla polvere per fare la classica moka, alle cialde o capsule per le recenti macchinette. C’è chi poi il caffè se lo beve rigorosamente al bar e chi invece per risparmiare se lo fa a casa, acquistando una delle macchinette tecnologiche presenti oggi giorno.

Eppure non tutti sanno che il caffè considerato meno buono di questa classifica è proprio questo e lo fanno proprio in Italia. Ecco di cosa stiamo parlando.

Com’è stata stilata questa classifica del caffè migliore e peggiore

Come dicevamo non è facile scegliere la marca migliore di caffè o le miscele, poiché in commercio ne esistono parecchie. Si passa dall’Arabica, alla Robusta, oppure dalle cialde, alle capsule, alla polvere e così via. Per questo motivo Altroconsumo ha stilato una classifica comparando diversi marchi di caffè, valutando anche di ognuno (cialde e capsule) l’aroma, il corpo, la schiuma, il gusto e il rapporto qualità-prezzo.

Ricordiamo infatti che al supermercato esistono diversi nomi: dai brand più famosi a quelli più di nicchia e badate bene che non sempre un brand solo perché è più caro e famoso è sinonimo di gusto e qualità. Sicuramente un primo modo per capire se un caffè piace o meno è quello di assaggiarlo poiché ognuno di noi ha i propri gusti in merito, ma sicuramente considerare come guida anche questi test indipendenti potrebbe essere un ottimo aiuto durante la scelta.

La classifica inerente al caffè più buono e meno buono
La classifica inerente al caffè più buono e meno buono (Fonte: Canva) – www.risorgimentonocerino.it

La classifica del caffè

In merito al caffè meno buono della classifica, sappiate che lo fanno proprio in Italia. Come leggiamo da ecoblog.it, Altroconsumo ha stilato una classifica con il caffè in cialde e capsule a detta sua migliore, analizzando i vari parametri che vi abbiamo riportato nel paragrafo precedente. Vi riportiamo i vincitori che si sono aggiudicati la medaglia di bronzo, d’argento e d’oro considerati invece i nomi migliori.

Al terzo posto dunque troviamo la Lavazza Crema e Gusto con un punteggio di 72/100, al secondo posto invece il caffè della Conad Espresso 100% Arabica con un voto di 73/100 e infine al primo posto, l’Espresso Intenso di Esselunga il quale ottenendo anch’esso il punteggio di 73/100, ha ottenuto lo scettro come “migliore del test”. Se volete visionare la classifica completa, vi consigliamo di recarvi sul sito, anche se ricordiamo che questa classifica potrebbe non coincidere con i vostri gusti personali, motivo per cui vi conviene sempre assaggiare i vari marchi personalmente per potervi fare un’idea.