Ultim’ora: anticipato il cambio dell’ora | Non si aspetta più l’ora legale: ufficiale per la prima volta nella storia

Ultim’ora: anticipato il cambio dell’ora | Non si aspetta più l’ora legale: ufficiale per la prima volta nella storia

Ora legale (pexels) risorgimentonocerino.it

Anticipato il cambio dell’ora in maniera irreversibile: non tutti sono d’accordo e infatti esplodono le proteste. Scopri di più.

Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e la luce naturale lascia lentamente spazio al buio anticipato. È il momento dell’anno in cui il cambio di stagione si fa sentire non solo sulle temperature, ma anche sui ritmi quotidiani. Le ore di luce diminuiscono, influenzando l’umore, la produttività e persino la qualità del sonno.

È proprio per questo che, da decenni, si adotta il cambio dell’ora: un sistema nato per sfruttare al meglio la luce solare, risparmiare energia e sincronizzare la vita umana con i cicli naturali del giorno. L’ora legale, introdotta per guadagnare più luce serale, è diventata ormai un rito che accompagna il passaggio tra le stagioni.

In molti si crucciavano per questo, perché prima dell’arrivo della digitalizzazione, il problema era ricordarsi di dover cambiare l’ora. Avanti o indietro? Era sempre un terno al lotto, soprattutto per chi era impegnato il mattino dopo, per cui la sveglia era fondamentale. Ora il problema è sradicato alla base.

Dove si cambia l’ora?

Il cambio dell’ora, tuttavia, non è una tradizione universale. Molti Paesi, come la Cina, la Russia o il Giappone, hanno deciso di rinunciarvi, ritenendo che gli effetti sul risparmio energetico siano trascurabili e che i disturbi sul sonno e sulla salute siano invece concreti.

Anche in Europa il dibattito è acceso: da anni si parla di abolire il doppio passaggio annuale tra ora solare e legale, lasciando a ogni stato la libertà di scegliere quale mantenere. L’Italia, almeno per ora, ha scelto di continuare a spostare le lancette, ma non mancano le polemiche e i disagi per chi soffre gli effetti del “jet lag” stagionale.

Ora (pexels) risorgimentonocerino.it

Cambio dell’ora anticipato

L’anticipo del cambio d’ora non riguarda il calendario, ma un istituto scolastico. Il caso è quello del Follador De Rossi, dove 160 genitori hanno deciso di rivolgersi a un avvocato dopo la modifica improvvisa dell’orario settimanale. La scuola ha infatti introdotto la settimana lunga senza una delibera del Consiglio d’Istituto. A loro dire, la decisione è arrivata all’improvviso, senza un confronto e in violazione della trasparenza dovuta. Ilgazzettino.it ha diffuso le informazioni.

L’avvocata Elena Polesana, incaricata di rappresentare il gruppo di famiglie, ha inviato una lettera ufficiale alla dirigente Antonella Pacieri e all’Ufficio scolastico regionale, denunciando la modifica unilaterale. Nella missiva si legge che la nuova organizzazione danneggerebbe gli studenti, in particolare quelli dell’indirizzo sportivo, che avevano scelto l’istituto proprio per la flessibilità promessa. Il cambio di orario, comunicato solo il 6 settembre, avrebbe reso impossibile un dialogo preventivo e creato disagi nella gestione familiare.