Hanno chiuso il “Supermercato della morte”: batteri letali sugli scaffali | NAS traumatizzati dalla scoperta

Carrello della spesa - food - risorgimentonocerino.it

Carrello della spesa - food - risorgimentonocerino.it

“Supermercati della morte”: è meglio che qualcuno corra ai ripari perchè la chiusura è stata veramente terribile.

Stiamo parlando di una vera e propria chiusura che ha destato diverse opinioni non piacevoli per molti carabinieri e non solo, con una chiusura che ha davvero il gusto amaro.

Stiamo parlando del supermercato della morte, non per ciò che produceva, quanto per la conservazione di alcuni cibi che non era esattamente definibile corretta.

Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine è stato chiuso temporaneamente il punto vendita gestito da Megagest nel centro di Trani dove un uomo di 70 anni è morto a causa di una contaminazione da “Listeria monocytogenes” rilevata in alcuni campioni di olive non conservate in maniera corretta.

Proprio in questi giorni si stanno verificando i controlli a Bisceglie, in Puglia, dopo che un uomo di 70 anni è morto per una meningite causata da una contaminazione da “Listeria monocytogenes” rilevata in alcuni campioni di olive.

Chiuso il supermercato

Per questo, è stato anche chiuso il supermercato del centro di Trani, punto vendita gestito dall’azienda dove le olive erano state acquistate. Com’è facile intuire non è una cosa fatta senza un senso, ma la chiusura temporanea è stata disposta dalle autorità sanitarie dell’Asl Barletta-Andria-Trani, che vogliono fare luce su quanto successo e sanificare gli ambienti. La vittima sarebbe stata colpita da un’infezione da listeria, contratta dopo il consumo di olive.

Al momento non è stata stabilita una correlazione diretta tra il decesso del 70enne e il punto vendita chiuso, ma le verifiche vogliono chiarire ogni possibile collegamento, infatti l’uomo risultava essere già immunodepresso, condizione che potrebbe aver causato la morte per altre ragioni o complicanze.

Carrello spesa - carrelli - risorgimentonocerino.it
Carrello spesa – carrelli – risorgimentonocerino.it

Traumatizzati

Dalle prime analisi condotte dall’azienda, la presenza del batterio sarebbe stata confermata anche in alcuni prodotti ancora sigillati e non immessi in commercio. Ma questi elementi sono attualmente al vaglio delle autorità sanitarie che effettueranno tutti i dovuti controlli del caso.

Il supermercato ha anche sospeso in via precauzionale la vendita di olive in tutti i punti vendita della rete, interrotto l’approvvigionamento dai fornitori potenzialmente coinvolti e avviato nuove verifiche ambientali. L’azienda vuole operare secondo un “piano di autocontrollo rafforzato, aggiornato a gennaio 2025, e basato su controlli periodici per i prodotti a rischio microbiologico”, e “sta collaborando a pieno con le autorità sanitarie, mettendo a disposizione tutta la documentazione necessaria al fine di tutelare il cliente in tutto e per tutto.