“Devi pagare 2€ per circolare dalle 22 in poi” | Introdotto il BOLLO NOTTURNO: questa città ha deciso di fare cassa

“Devi pagare 2€ per circolare dalle 22 in poi” | Introdotto il BOLLO NOTTURNO: questa città ha deciso di fare cassa

Auto di notte (pexels) risorgimentonocerino.it

Incredibile ma vero: da adesso in poi esiste un’altra tassa da pagare solo di notte. Non puoi più sfuggirle come prima.

Viviamo in un’epoca in cui sembra che ogni gesto quotidiano abbia un prezzo. Se un tempo la città era lo spazio del vivere comune, oggi sempre più angoli urbani diventano occasione di guadagno per amministrazioni e aziende. L’idea che ogni servizio debba avere un costo si è radicata profondamente.

La vita cittadina, tra tasse e simili, è diventata un percorso a ostacoli fatto di piccoli esborsi continui. Gli esempi non mancano. L’ingresso a Venezia, un tempo libero e spontaneo, oggi richiede un ticket. Una scelta che ha fatto discutere, ma che fotografa perfettamente la direzione delle nostre città: regolare l’accesso attraverso un pagamento.

Anche i bagni pubblici, che rappresentano un servizio essenziale, hanno subito questa trasformazione. In molte località un euro è ormai la cifra standard per poter usufruire di una necessità primaria, un costo che sembra minimo ma che diventa simbolico.

Tasse, tasse e ancora tasse

Quello che un tempo apparteneva al cittadino come diritto di base, oggi viene reinterpretato come un servizio aggiuntivo, da monetizzare. La logica che guida questo cambiamento è semplice, ma implacabile: se si può chiedere un contributo, allora lo si fa, puntando su una rassegnata abitudine collettiva a pagare.

Un ambito che da sempre genera malumore è quello delle tasse legate alla mobilità. L’automobilista medio conosce bene la sensazione di essere spremuto. Prima il costo dell’acquisto, poi l’assicurazione, quindi il carburante che cresce e cala. E ancora, il bollo di circolazione, considerato da molti come una vera beffa, perché non si capisce fino in fondo cosa venga restituito in cambio. E non finisce qui.

Auto di notte (pexels) risorgimentonocerino.it

Bollo notturno: 2 euro da pagare

A Roma, dalle 22 in poi bisogna pagare 2 euro per circolare, ma non con l’auto: sugli autobus. La capitale ha introdotto controllori notturni ATAC, incaricati di verificare che anche durante le corse serali e notturne ogni passeggero abbia regolarmente il biglietto. La misura nasce da un dato che parla da solo: troppi erano gli irregolari a bordo dopo le 20, convinti che la notte fosse un territorio libero da controlli.

In realtà, l’azienda dei trasporti ha dimostrato che il fenomeno rappresentava un danno economico enorme. Negli ultimi mesi, grazie a 179.417 multe, sono stati recuperati 6,6 milioni di euro. Da oggi, quindi, chi utilizza i mezzi pubblici di notte a Roma dovrà abituarsi a un’idea diversa: il biglietto non è facoltativo, ma obbligatorio. I controlli proseguiranno con regolarità e chi pensa di eludere la regola rischia solo di pagare molto di più in sanzione. Notizia diffusa da Larepubblica.it.