Il peggior ospedale del mondo si trova in Italia: qui scambiano morfina con acqua fisiologica | Schiatti invece di guarire

Sappiamo bene come in Italia vi sono ospedali e ospedali, tutti hanno le loro beghe, ma alcuni giù di tutti.

Non sappiamo mai a chi affidiamo la nostra salute, specialmente quando dobbiamo recarci in ospedale. Molte persone addirittura non amano affatto andarci per via di un terrore unico che li tiene bloccati.

Oggi però possiamo dire che questo genere di persone non fanno altro che avere ragione, Ecco i motivi e le ragioni per le quali ci si muove e le cose non vanno sempre per il verso giusto.

Dobbiamo ormai vivere sul chi va la perchè i problemi sono dietro l’angolo e ognuno di noi potrebbe non tornare già a casa per numerose ragioni, una di queste sono proprio l’essere in ospedale.

Proprio questi sono gli edifici che, come le scuole, dovrebbero essere tra i più sicuri e ospitali in Italia e non solo, la vulnerabilità prima di tutto va rispettata.

Il più pericoloso

Proprio in uno di questi un infermiere di 48 anni, dipendente dell’ASST Lariana e in servizio nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, è stato arrestato in un recente pomeriggio mentre era in flagranza di reato per furto aggravato e falsità ideologica. L’uomo, che è originario di Como, è stato sorpreso dai poliziotti del Posto Fisso di Polizia dell’ospedale mentre prelevava dal deposito farmaci una fiala di morfina e la utilizzava in maniera impropria.

L’operazione è scattata dopo una segnalazione interna che ha fatto emergere fittizie destinazioni della morfina: sul registro di scarico dei medicinali l’infermiere avrebbe inserito nomi di pazienti realmente ricoverati ma non bisognosi del farmaco per nessuna ragione. Secondo gli accertamenti fatti, sarebbero state circa 40 le fiale sottratte in questo modo. La Direzione sanitaria ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Como, che coordina le indagini.

Schiatti e non guarisci

Grazie alla collaborazione tra Questura di Como e ASST Lariana, i poliziotti sono intervenuti tempestivamente, sorprendendo il dipendente con la fiala appena sottratta. L’arrestato è stato trasferito al carcere di Como su disposizione del Pubblico Ministero in maniera immediata.

Durante la perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, le forze dell’ordine hanno trovato e sequestrato 13,5 grammi di hashish per i quali l’individuo è stato sanzionato. Intanto proseguono le indagini per quantificare con precisione i farmaci sottratti nel tempo e verificare le registrazioni dei prelievi. In una nota ufficiale, ASST Lariana comunica: “esprone piena fiducia nell’operato dell’Autorità giudiziaria e della Polizia di Stato, ribadendo il proprio impegno nella prevenzione e nella condanna di comportamenti contrari all’etica professionale e lesivi della fiducia dei cittadini”