La città con più tumori al mondo è italiana: qui fai colazione con pane e metastasi | Una ciminiera a cielo aperto

La città con più tumori al mondo è italiana: qui fai colazione con pane e metastasi | Una ciminiera a cielo aperto

Tumori (freepik) risorgimentonocerino.it

Inutile nasconderlo: in Italia c’è una città che rappresenta il cancro del mondo. Non c’è scampo se mangi e vivi lì.

Un tumore è una crescita anomala di cellule che smettono di seguire le regole naturali del corpo, iniziando a moltiplicarsi senza controllo. Questa trasformazione cellulare può avvenire in qualsiasi tessuto o organo e non sempre ha un’unica causa.

Spesso si parla di predisposizione genetica, ma anche lo stile di vita, come alimentazione e sedentarietà, ha un peso rilevante nello sviluppo della malattia. Tra i fattori più studiati negli ultimi anni c’è senza dubbio l’ambiente. L’inquinamento atmosferico, la qualità dell’acqua e persino il livello di esposizione a sostanze tossiche incidono.

Non a caso, le aree urbane industrializzate mostrano tassi di tumori più alti rispetto alle zone rurali meno compromesse. L’ambiente circostante diventa quindi un nemico silenzioso, difficile da combattere, perché agisce giorno dopo giorno senza dare segnali immediati.

Le città dove si vive meglio

All’opposto di queste realtà, esistono città che hanno scelto di puntare sul verde e sulla qualità della vita come antidoto alle malattie. Alcune capitali europee si sono trasformate in veri laboratori a cielo aperto, dove il traffico viene limitato, le piste ciclabili aumentano e l’aria torna a essere respirabile.

Basti pensare a luoghi come Copenaghen o Stoccolma, che hanno fatto della sostenibilità un modello da esportare. Non si tratta solo di ridurre le emissioni, ma di migliorare ogni aspetto della quotidianità, dall’alimentazione al movimento.

Surriscaldamento globale (pexels) risorgimentonocerino.it

La città più pericolosa è italiana

In Italia, però, esistono anche realtà drammaticamente diverse. Una recente ricerca condotta dalle Università di Bologna e Bari insieme al Consiglio nazionale delle ricerche ha acceso i riflettori su Lodi, che nel decennio 2009-2018 ha registrato il tasso di mortalità per tumore più alto dell’intero paese. Secondo lo studio, il peso dell’inquinamento ha inciso più dello stile di vita, nonostante in queste zone le abitudini siano considerate mediamente più sane rispetto ad altre parti d’Italia.

Il dato, diffuso da Ansa, ha colpito perché ha superato città storicamente considerate ad alto rischio come Napoli o Bergamo, rivelando una condizione insospettabile. Lodi si è guadagnata un primato amaro, quello di città con più tumori al mondo, paragonata dagli esperti a una ciminiera a cielo aperto. Il prezzo di un modello industriale aggressivo continua a farsi sentire, e la popolazione paga con la salute. Il tema della prevenzione ambientale e della lotta all’inquinamento dovrebbe essere uno strumento di difesa collettiva.