“Pago con bancomat” “Non puoi più per legge” | È entrata in vigore la REGOLA DEI 5,50€: svolta epocale in Italia

POS: arriva la regola dei 5,50€ - www.risorgimentonocerino.it
È ufficiale la nuova “Regola dei 5,50€”. Si tratta di una svolta epocale: per Legge non si può più pagare con Bancomat.
L’obbligo di POS, nel nostro paese, è arrivato mentre la pandemia di Covid iniziava a fare meno paura. Parliamo, infatti, del 30 giugno 2022. Da questo giorno in poi, tutti gli esercenti hanno l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici, sia quelli con carte, contactless o meno, sia quelli cardless, attraverso App e Wallet digitali.
Insomma, nessuno, da quel momento, può più rifiutare questa tipologia di pagamenti. In caso di rifiuto, infatti, il cliente è autorizzato ad avvisare la Guardia di Finanza che prontamente deve intervenire e multare il commerciante che viola la prescrizione. Tuttavia, come ben sapete, le polemiche non sono mancate e le proteste si sono fatte sentire sin dall’inizio.
Molti esercenti, infatti, chiedevano a gran voce di essere esentati dall’obbligo del POS per transazioni minime. Tuttavia, lo Stato, in accordo con le associazioni di categorie, comprese quelle bancarie, ha fatto sì che le commissioni sulle transazioni minime, quelle al di sotto dei dieci uro, venissero eliminate completamente.
Ad oggi, però, non mancano i commercianti che rifiutano le transazioni con POS e quelli che si sentono più furbi degli altri ed espongono un cartello con scritto a chiare lettere che il POS presente all’interno del loro esercizi commerciali non è funzionante. Ciò crea disservizi per i clienti abituati, ormai, a pagare tutto in maniera digitale. Ora, poi, è arrivata una notizia davvero assurda che rivoluziona tutto nel nostro Paese. Nessuno potrà più pagare con Bancomat: è la Legge che lo dice. Scopriamo quello che sta accadendo.
Stop ai pagamenti Bancomat: arriva, per Legge, la “Regola dei 5,50€”
Dopo aver conquistato la libertà di poter pagare tranquillamente con carte di credito, bancomat e strumenti digitali le loro commissioni, i cittadini italiani, da pochissime ore, si sono ritrovati a dover fare un enorme passo indietro rispetto a circa 3 anni fa. Ebbene sì, avete capito benissimo: la Legge non consente più di pagare attraverso strumenti elettronici e digitali.
È arrivata, infatti, una nuova regola che va ad incentivare i pagamenti tradizionali, ovvero quelli in contanti per la gioia dei tantissimi commercianti e, in particolar modo, della categoria dei tabaccai italiani, da tre anni a combattere questa crociata che, adesso, sembra essere vinta. Scopriamo quello che sta accadendo e le motivazioni che hanno portato ad una simile decisione.
Svolta in Italia: addio pagamenti Bancomat
Si tratta di una vera e propria svolta nel nostro paese che si ritrova a dover affrontare un enorme passo indietro rispetto solo a tre anni fa. Come ben sapete, quando arrivò l’obbligo del POS, tutti i commercianti avviarono una insurrezione a causa delle commissioni da pagare per ogni transazione. Quelli che maggiormente si facevano sentire era i tabaccai. Questi, infatti, volevano la dispensa dall’obbligo, ottenuta per diverso tempo, fino al giugno 2023. Ora, però, con una sentenza del Giudice di Pace di Genova, hanno ottenuto un enorme risultato.
La vicenda si è svolta proprio nel capoluogo ligure dove un tabaccaio si è rifiutato di accettare il pagamento elettronico per un importo di €5,50 (il costo del pacchetto di sigarette). Il cliente ha chiamato la Guardia di Finanza che ha multato l’esercente. Quest’ultimo non si è dato per vinto ed ha fatto ricorso, vincendolo. Il Giudice ha stabilito, creando un precedente enorme, che i tabaccai possono non accettare questa tipologia di pagamento per non incorrere in una duplice tassazione, quella dei monopoli e quella delle commissioni sulle transazioni. Insomma, hanno ottenuto quello che volevano, ma una sentenza resta una sentenza se non viene eliminato l’obbligo del POS. Tuttavia, quest’ultimo non potrà essere eliminato solo per la categoria in questione, altrimenti insorgerebbero tutti. Staremo a vedere quello che accadrà.