Ultim’ora: ABOLITO l’Assegno di Mantenimento | Da oggi se divorzi non becchi una lira: devi andare a lavorare

Divorzio: addio assegno di mantenimento - Canva - www.risorgimentonocerino.it
La notizia dell’ultima ora è incredibile: all’improvviso cancellato l’assegno di mantenimento. Chi divorzia, d’ora in poi, deve lavorare.
Uno dei momenti più delicati di una famiglia e, ovviamente, della vita matrimoniale è il divorzio. Ebbene sì, perché ci sono in ballo i legami affettivi e, molto spesso, chi subisce maggiori conseguenze spiacevoli, sono i figli. Questo perché, all’improvviso, viene meno quella sicurezza dettata dalla famiglia e dalla presenza dei genitori.
Le cause che portano al divorzio possono essere davvero tantissime, da quelle più traumatiche alle decisioni prese di comune accordo. Pensiamo, ad esempio, tra queste ultime alla decisione consensuale di separarsi perché è finito l’idillio dell’amore e, prima che accada l’irreparabile, è meglio tenere distanti i propri cammini di vita.
Tuttavia, come già accennato in precedenza, possono capitare episodi spiacevoli che portano al divorzio. Pensiamo, ad esempio, al tradimento scoperto da parte di uno dei due coniugi. In questo caso, viene meno la fiducia dell’altro. Inoltre, poi, possono capitare episodi di violenza domestica che è bene sedare dal principio.
Insomma, possono esserci tante cause perché due coniugi decidano di troncare il loro matrimonio. Uno dei due, dopo aver raggiunto l’obiettivo prefissato, deve “passare” all’altro quello che è chiamato l’assegno di mantenimento. Ora, però, è cambiato tutto: bisogna dire addio all’assegno di mantenimento dopo il divorzio.
Divorzio: stop all’assegno di mantenimento
Prima di arrivare al vero e proprio divorzio, esiste un iter procedurale da seguire che porta prima alla separazione dei coniugi. Sarà il giudice a stabilire, dopo aver ascoltato le parti convenute, l’ammontare di questo assegno che un coniuge dovrà corrispondere all’altro, tenendo conto anche della presenza, all’interno del nucleo familiare originario, di figli.
Una volta stabiliti gli accordi, il coniuge è obbligato ad aiutare, attraverso questo assunto, la sua famiglia. Tuttavia, come già accennato in precedenza, i giudici hanno stabilito qualcosa che nessuno mai poteva immaginare prima d’ora. Con il divorzio viene meno anche l’obbligo dell’assegno di mantenimento deciso in sede di separazione.
La sentenza del Tribunale di Cagliari rivoluziona tutto
Con la sentenza n°1315 dello scorso 28 agosto, il Tribunale di Cagliari ha fatto giurisprudenza in merito al divorzio ed all’assegno di mantenimento. In pratica, i giudici hanno stabilito che, dopo aver ottenuto il divorzio, viene meno l’assegno di mantenimento stabilito in sede di separazione. Ebbene sì, avete capito benissimo: si ottiene il divorzio, si perdono i soldi.
Tuttavia, però, c’é da far una precisazione davvero importante. In pratica, separazione e divorzio sono due istituti diversi. Con la separazione non decade la validità del matrimonio, pertanto con l’assegno di mantenimento si cerca di far sì che entrambi i coniugi mantengano lo stesso tenore di vita. Col divorzio, invece, il matrimonio finisce e, pertanto, l’assegno deve essere una forma assistenziale, stabilita attraverso l’ausilio di parametri ben definiti. In pratica, non decade l’obbligo di assistere alla propria famiglia, ma l’assegno deve essere rimodulato.