Ho comprato il pesce dall’Eurospin, meno male che ho letto l’etichetta | Stava per venirmi un infarto

Disperazione Eurospin: il suo formaggio messo al bando dal Ministero - WikiCommons - www.risorgimentonocerino.it
Il pesce è un alimento delicato: comprarlo nel posto sbagliato può costare caro a te e alla tua famiglia. Scopri cos’è successo.
Il pesce è da sempre considerato uno degli alimenti più preziosi per la dieta umana. Ricco di proteine complete e povero di grassi, apporta acidi grassi omega-3 che contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo e a proteggere il cuore. Alcuni pesci sono anche una fonte eccellente di vitamine del gruppo B e di minerali come il fosforo.
Non mancano però i lati meno positivi. Alcune specie possono accumulare metalli pesanti, come il mercurio, che se consumati in grandi quantità rischiano di avere effetti negativi sul sistema nervoso e sugli organi interni. Il pesce crudo, se non trattato correttamente, può essere veicolo di parassiti o batteri pericolosi per la salute.
Per questo motivo è necessario consumarlo con attenzione e scegliendo prodotti di qualità certificata, in grado di garantire sicurezza alimentare. Mangiare pesce, quindi, è una scelta che richiede consapevolezza, sia per la salute dell’individuo che per l’impatto sull’ambiente. Ed è proprio questo secondo aspetto a sollevare molte preoccupazioni.
Le conseguenze non sul corpo
La pesca intensiva sta modificando profondamente gli equilibri marini. Lo sfruttamento eccessivo di alcune specie ha portato al rischio di estinzione di pesci molto diffusi un tempo, mentre l’uso di tecniche distruttive danneggia gli ecosistemi marini in maniera irreversibile.
Le reti a strascico, ad esempio, non selezionano le catture e finiscono per distruggere i fondali e catturare anche esemplari giovani o specie non commerciali. Le conseguenze di queste pratiche sono visibili a livello globale: perdita di biodiversità, impoverimento degli stock ittici e impatti economici sulle comunità che vivono di pesca sostenibile.
Il pesce dell’Eurospin
All’Eurospin, per esempio, il tonno PERLA è prodotto da As Do Mar, marchio molto conosciuto nel settore. I bastoncini di merluzzo, invece, arrivano dalla tedesca Deutsche See, un’azienda che per lungo tempo è stata di proprietà della Findus. E ancora, il tonno Ondina e il tonno Athena provengono da Frinsa, società spagnola che rifornisce diverse catene di distribuzione.
Dietro i marchi più economici, quindi, si nascondono spesso grandi produttori internazionali che operano per più brand. Leggere l’etichetta diventa allora un gesto fondamentale per capire cosa finisce davvero sulla tavola e da dove proviene. In un mercato dove il prezzo basso è l’elemento di richiamo principale, la trasparenza rimane l’unico strumento che il consumatore ha per fare scelte più consapevoli e non restare sorpreso da quello che trova sugli scaffali.