Ultim’ora Ministero dell’Istruzione: “addio agli insegnanti di queste materie” | Fatti fuori per la prima volta nella storia

Addio per sempre a questa materia - www.risorgimentonocerino.it
Il Ministero dell’Istruzione, con una decisone dell’ultim’ora, ha fatto fuori, per la prima volta, gli insegnanti di questa materia.
La notizia appena arrivata ha destato scalpore in tutta Italia. La motivazione di questa meraviglia tra i cittadini è legata al fatto che mai, fino ad ora, degli insegnanti fossero lasciati soli al proprio destino. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché il Ministero, come accennato in apertura, li ha fatti letteralmente fuori.
Come ben sapete, già dalla Scuola Primaria, ci sono delle materie ben definite da studiare. Questa vanno dall’italiano alla storia, passando per la geografia, la matematica, la geometria, la religione ed altre. Quando, poi, si cresce, ad attendere gli alunni, ci sono altre materie sin dalla Scuola Secondaria di Primo grado.
Al termine di questi primi due cicli di studio, poi, gli alunni scelgono il proprio percorso futuro, optando per quello che ritengono maggiormente vicino alle proprie attitudini. In base al percorso scelto, ci saranno materie differenti da studiare ed a cui appassionarsi. Tuttavia, da quest’anno, bisognerà dire addio ad alcuni insegnanti.
Il Ministero dell’Istruzione, infatti, ha deciso che non c’é più bisogno di loro e che questi ultimi, di conseguenza, dovranno restare a casa, senza poter insegnare e, quindi, senza più un lavoro stabile che possa soddisfare le loro esigenze e quelle delle loro famiglie. Si tratta, insomma, di una vera e propria tragedia che nessuno si aspettava potesse accadere.
Addio a questi insegnanti: la loro materia non serve più
Siamo alle porte del nuovo anno scolastico. A breve, tra pochissimi giorni, inizierà per tutti gli studenti italiani anche scaglionati in base alla regione di residenza. Al rientro in classe, però, troveranno una sorpresa, finanche un po’ amara: uno dei loro insegnanti non farà più capolino dal corridoio quest’anno.
Non potrà più insegnare la propria materia. Insomma, la scuola perderà docenti a causa di questa decisione del Ministero dell’Istruzione e, quindi, di conseguenza, tutti gli istituti scolastici dovranno rimodulare gli orari, affidando le classi ad altri docenti che insegnano materie diverse. Scopriamo insieme di quale materia si tratta e quali sono le motivazioni.
Addio a questo insegnamento: abolita l’obbligatorietà
La notizia ha suscitato un po’ di amarezza in giro. Tuttavia, non si può parlare di qualcosa di recente, bensì si tratta di qualcosa di cui si parla già da tempo. Ebbene sì, avete capito benissimo. Viviamo in uno Stato Laico e, per questo motivo, l’insegnamento della Religione Cattolica è facoltativo. Pertanto non parlano di un addio vero e proprio, bensì della possibilità degli alunni e dei loro genitori di chiedere l’esonero dalle lezioni di religione.
Questa richiesta si invia alla scuola tramite il Modulo C all’atto dell’iscrizione. Ciò consente allo studente di scegliere tra attività alternative durante l’orario di religione, dallo studio individuale allo studio di altra materia. Si può chiedere l’esonero perché appartenenti ad altro credo religioso o per altre esigenze. Una volta presentata la richiesta, il Dirigente Scolastico la valuterà e darà il suo parere.