Ferragosto, non prenotare mai in questi posti: “sta girando il colera” | Vai per le ferie e torni intubato

Barella ospedale - disapri - risorgimentonocerino.it

Barella ospedale - disapri - risorgimentonocerino.it

Sappiamo bene quanto programmare una vacanza richiede attenzione e prudenza: prima di acquistare un biglietto.

Proprio per questo è fondamentale informarsi bene per non rischiare di trasformare un soggiorno da sogno in un viaggio da incubo e da dimenticare.

In un mondo attraversato da instabilità crescente, conflitti armati e minacce dirette alla sicurezza dei visitatori, la Farnesina sconsiglia fortemente di recarsi in alcune destinazioni.

Come ricordano le frequenti pubblicità di questo periodo: se stai pensando di partire per un viaggio, c’è una cosa che non dovresti mai dimenticare, informarti bene sulla situazione del Paese che vuoi visitare.

La soluzione ottimale è visitare il portale Viaggiare Sicuri, dove trovi segnalazioni aggiornate del ministero degli Esteri.

Non prenotare

Oltre a questo si può usare il servizio Dove Siamo nel Mondo, per ricevere supporto immediato in caso di emergenza. Un’altra risorsa utile è il Global Conflict Tracker del Consiglio per le Relazioni Estere (Cfr), che spiega dove nel mondo ci sono tensioni o conflitti in corso. Ecco quali sono le mete da evitare e con che conflitti o situazioni di tensione vi sono.

Gli stati del Sudan, Yemen, Myanmar, Afghanistan, Ucraina e Russia non sono al momento percorribili in sicurezza. In questi Paesi si combattono guerre aperte o sono in corso gravi crisi militari, con città sotto assedio, aerei fermi a terra, servizi sospesi e rischio di attacchi, rapimenti o arresti arbitrari. Anche i luoghi come Libia, Somalia e Repubblica Centrafricana restano altamente sconsigliate. Qui vi è l’instabilità cronica: governi fragili o assenti, conflitti interni e presenza di gruppi armati rendono impossibile muoversi in sicurezza, perfino nelle città principali.

Barella - quotidiano - risorgimentonocerino.it
Barella – quotidiano – risorgimentonocerino.it

Il colera

Il Messico affascina, ma in alcune aree i cartelli della droga rendono il viaggio ad alto rischio. In Sudafrica, soprattutto a Johannesburg e Durban, aumentano rapine e violenze urbane. Proteste e tensioni sociali agitano Kenya e Nuova Caledonia, mentre nel Sud-Est asiatico – tra Filippine, Thailandia e Laos – non mancano disordini e pericoli in zone isolate.

In Afghanistan, Corea del Nord e Somalia, la sanità è assente o gravemente carente, con alto rischio di epidemie. In Libia e Bolivia mancano farmaci, strutture e personale medico. In alcune aree di India, Congo e Pakistan circolano malattie come dengue, colera e poliomielite. Prima di partire, occhio ai vaccini. In Australia, durante l’estate australe, il rischio incendi è elevato. Per l’estate 2025, California, Grecia, Turchia e Portogallo sono già sotto osservazione per possibili roghi: meglio evitare le zone rurali. Stessa sorte anche per Cile e Brasile, dove i focolai amazzonici potrebbero tornare a intensificarsi.