Dopo il Giubileo dei giovani, ecco il primo “Reddito Giovani” di sempre | Soldi sicuri se hai i brufoli

Dopo il Giubileo dei giovani, ecco il primo “Reddito Giovani” di sempre | Soldi sicuri se hai i brufoli

Giovane e papà felice (pexels) risorgimentonocerino.it

Il Giubileo sta gettando tutti nello scompiglio, ma proprio quando meno ce lo si aspetta, arriva la notizia positiva.

A Roma è in corso il Giubileo dei giovani, uno degli eventi simbolici della preparazione al grande Giubileo del 2025. Si tratta di una celebrazione religiosa rivolta alle nuove generazioni, con messe, veglie e incontri spirituali che coinvolgono ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo.

Un evento che unisce fede, riflessione e comunità, ma che non ha mancato di attirare critiche per l’organizzazione, i costi e il distacco percepito da molti giovani che non si sentono rappresentati dalla chiesa cattolica. Il Giubileo sembra oggi infatti più un grande palcoscenico istituzionale che un reale momento di ascolto.

Le strade di Roma sono state blindate, le piazze svuotate per far spazio a eventi solenni, e la retorica che ruota intorno alla gioventù sembra più pensata da adulti che realmente vissuta dai diretti interessati. Non tutti i giovani, insomma, si sentono ben accolti da queste celebrazioni ufficiali. Però forse qualcosa si muove per loro.

I giovani al centro del mirino

Proprio i giovani sono spesso al centro del dibattito pubblico, specialmente quando si parla di lavoro e welfare. Ben accetti quando partecipano alla funzione religiosa, ma tacciati di svogliatezza quando faticano a trovare un’occupazione stabile.

Gli under 35 vivono uno scenario complesso: si diplomano e si laureano, ma poi inciampano in contratti precari, stipendi bassi e prospettive incerte. In Italia, la retorica colpevolizzante dei giovani ha preso piede a tal punto che ogni forma di sostegno economico per loro viene spesso vissuta come un’elemosina o un privilegio immeritato.

Adolescente (pexels) risorgimentonocerino

Il Reddito Giovani

Eppure qualcosa si muove anche sul fronte istituzionale. Proprio in questi giorni, l’Inps ha lanciato “Inps per i giovani”, un portale dedicato a chi ha tra i 16 e i 34 anni. Non un sussidio diretto, ma un hub digitale che raccoglie, semplifica e rende accessibili tutti i servizi che l’ente offre a chi si trova nelle fasi iniziali della vita lavorativa o formativa. Un punto d’accesso pensato per avvicinare il mondo previdenziale a chi, fino a ieri, lo considerava distante anni luce.

Il portale divide gli utenti in quattro categorie: studenti, occupati, disoccupati e inoccupati. Ognuno può consultare servizi su misura: dal riscatto della laurea alle borse di studio, dalla Naspi all’indennità per i lavoratori dello spettacolo, fino ai contributi figurativi per militari o volontari del servizio civile. Alcuni servizi sono accessibili anche senza registrazione, ma per la maggior parte è necessario lo Spid. Che sia il modo di costruire un ponte tra giovani e previdenza, rendendo più trasparente un sistema troppo opaco? Quifinanza.it ha diffuso le informazioni.