“La paga è di 1000 euro al giorno” | In Italia esistono questi freelance dorati: più ricchi di Zio Paperone

“La paga è di 1000 euro al giorno” | In Italia esistono questi freelance dorati: più ricchi di Zio Paperone

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La paga più alta che vedrai è di un lavoro che si fa in Italia: scopri subito come svoltare la tua vita facilmente.

In Italia si lavora tanto, si guadagna poco e si aspetta sempre una svolta che spesso non arriva. Sono migliaia i giovani e meno giovani che si barcamenano tra uno stage non retribuito e un contratto a chiamata, rincorrendo la speranza di un’assunzione vera.

Il lavoro, quello con la maiuscola, sembra un lusso, una meta lontana che si raggiunge dopo anni di gavetta e bocconi amari. E anche quando finalmente si ottiene un contratto, spesso non basta per pagare tutte le spese. C’è chi si arrangia con lavoretti estivi, chi si affida al passaparola per qualche mansione occasionale.

Chi addirittura conta sui rimborsi fiscali dell’Agenzia delle Entrate che, ironia della sorte, arrivano sempre a dicembre, proprio quando le spese aumentano. In questo panorama, sentir parlare di stipendi a quattro cifre al giorno sembra un miraggio, quasi una leggenda urbana.

Mestieri d’oro

Ci sono lavori che nessuno pubblicizza, ma che garantiscono guadagni vertiginosi. Non parliamo di manager o investitori, ma di professioni concrete, spesso faticose, che però per una serie di dinamiche di mercato sono oggi tra le più redditizie in assoluto.

Alcuni, in pochi giorni, guadagnano più di quanto un dipendente medio porti a casa in un mese. E il bello è che non sempre serve un curriculum lungo dieci pagine o una laurea internazionale: a volte basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Il fenomeno ha iniziato a far discutere, soprattutto per il paradosso che comporta: professioni apparentemente normali retribuite in modo spropositato rispetto a ruoli più qualificati ma sottopagati.

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Chi incassa 1000 euro al giorno?

Eccoli qui, i famigerati gettonisti. Sono medici che lavorano al pronto soccorso tramite partita IVA o cooperative. La loro retribuzione media? Circa 1000 euro netti per ogni turno di 12 ore. Una cifra che lascia a bocca aperta: stiamo parlando di circa 80 euro all’ora, in un contesto dove molti medici strutturati guadagnano meno della metà. E qui nasce il cortocircuito. I medici assunti stabilmente non raggiungono nemmeno lontanamente queste cifre.

Persino i primari, con decenni di carriera, arrivano a 4000-5000 euro al mese. Basta fare due conti: un gettonista, in appena sei turni, supera il loro stipendio mensile. È un sistema che sta generando rabbia, invidia, ma soprattutto squilibri. I lavoratori interni si sentono sottovalutati, mentre quelli esterni vengono accusati di speculare sul bisogno. Eppure, senza di loro, molti pronto soccorso non riuscirebbero neanche ad aprire. La realtà è che il sistema ha permesso che fossero indispensabili.