La “Resurrezione” di Visconti: un’esposizione alla biblioteca comunale

La “Resurrezione” di Visconti: un’esposizione alla biblioteca comunale

Un’opera di Gianbattista Visconti, intitolata “Resurrezione,” è stata presentata alla biblioteca comunale di Nocera Inferiore. Alfonso Maria di Stano ha curato l’esposizione di questo dipinto, ricco di simbolismo, che raffigura la Madonna delle Rose con un bambino, una farfalla e una finestra oscura. L’artista nocerino sottolinea che il significato dell’opera non risiede nella sua creazione, ma nell’interpretazione di chi la osserva, auspicando che essa susciti piacere e riflessione. La “Resurrezione,” pur alludendo alla resurrezione di Cristo, si apre a molteplici interpretazioni, andando oltre il mero aspetto religioso e toccando sfere più ampie dell’esistenza umana. Visconti descrive la genesi del quadro come spontanea, priva di un significato predefinito, lasciando spazio alla libera interpretazione degli amanti dell’arte. L’artista spiega la presenza di immagini della Via Crucis sullo sfondo, al centro delle quali si erge una figura femminile, la Madonna, insieme a un bambino, in un contrasto insolito con la rappresentazione della resurrezione nel cielo. La finestra oscura, elemento che ha particolarmente colpito il pubblico, è per Visconti un simbolo della situazione attuale, un’allegoria del buio della fede, ma anche del buio sociale, storico e politico, in attesa di una risurrezione, di una speranza fiduciosa nel futuro. L’evento ha visto la partecipazione del professor Luigi Rossi, preside della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno, di Nicla Iacovino, direttrice della biblioteca comunale, e dell’assessore alla Cultura del comune, Maria Laura Vigliar. Un servizio video dell’evento è disponibile sulla nostra Webtv.