Contestare le multe: un nuovo servizio online semplifica il ricorso al giudice di pace

Contestare le multe: un nuovo servizio online semplifica il ricorso al giudice di pace

Un recente sviluppo del Ministero della Giustizia offre ai cittadini uno strumento digitale per presentare ricorsi al giudice di pace in modo rapido ed economico, eliminando la necessità di un avvocato per molte situazioni. Il portale governativo ospita ora il SIGP@Internet Nazionale, una piattaforma gratuita e intuitiva che guida l’utente nella compilazione dei documenti necessari per impugnare sanzioni amministrative o contestare decreti ingiuntivi. Questo servizio, accessibile a cittadini, amministrazioni e legali, consente di preparare sia il ricorso che la nota di iscrizione a ruolo, includendo anche la generazione del codice a barre. È importante sottolineare che la rappresentanza autonoma davanti al giudice di pace senza assistenza legale è limitata a procedimenti riguardanti decreti ingiuntivi inferiori a €1.100 e opposizioni a sanzioni amministrative. Il ricorso stampato, completo di nota di iscrizione a ruolo con codice a barre e allegati, va poi inviato tramite raccomandata o consegnato personalmente all’ufficio giudiziario competente. Il codice a barre garantisce una procedura prioritaria per l’iscrizione a ruolo presso gli uffici abilitati. Inoltre, il sistema SIGP (Sistema Informatico Giudici di Pace per gli affari civili) offre un accesso agevolato alle informazioni sullo stato dei procedimenti, consentendo persino di ricevere aggiornamenti via email. Il servizio è applicabile a diverse tipologie di contenzioso, comprese contestazioni di verbali, cartelle esattoriali, ordinanze prefettizie per violazioni del codice della strada e assegni a vuoto, eccetto le materie escluse dall’articolo 6, commi 4 e 5, del D.Lgs. 150/2011 (es. tutela del lavoro, previdenza ed assistenza obbligatoria).