Un elisir infuocato: la crema di peperoncino di Nocera

Il peperoncino, noto per le sue proprietà antibiotiche, anticoagulanti e afrodisiache, non si limita a ravvivare i nostri piatti. Dalle piantagioni di Nocera, baciate dal sole, nasce un liquore di eccezionale qualità. Questa ricetta è frutto di una profonda passione per il peperoncino piccante coltivato nella nostra regione. Contrariamente a quanto si crede, la coltivazione del peperoncino al di fuori della Calabria può alterarne la piccantezza. Esperienze personali confermano che piantine calabresi trapiantate in Toscana hanno perso intensità, diventando più dolci. Invece, i peperoncini nocerini, esposti al sole e annaffiati con parsimonia (solo un paio di volte a settimana) per stimolarne la piccantezza, hanno mantenuto intatta la loro potenza. Dopo averli utilizzati per salse e condimenti, ho sperimentato un liquore unico: una crema al peperoncino. Non un semplice liquore, ma una crema vellutata che vi lascerà senza parole. Ecco la ricetta, che vi conquisterà al primo assaggio! Crema di liquore al peperoncino: ingredienti (per circa 3 litri): 12 peperoncini medi (tipo “cornetto”), 1 litro di alcol etilico a 95° per uso alimentare, 2 litri di latte intero, 2 kg di zucchero semolato, 1 bustina di vanillina. Procedimento: tagliare i peperoncini a metà e lasciarli macerare nell’alcol al buio per una settimana. In una pentola capiente, portare a ebollizione a fuoco lento latte, zucchero e vanillina, mescolando continuamente. Dopo l’inizio del bollore, continuare la cottura per 5 minuti. Filtrare l’alcol infuso di peperoncini e unirlo, a freddo, al composto di latte, zucchero e vanillina. Imbottigliare e conservare in freezer. Se volete conservarlo a lungo, preparatevi a nasconderlo bene! Gina Rossetti