Il salvataggio di Lele a Roccapiemonte: un appello per una nuova casa

Un’associazione animalista di Roccapiemonte ha salvato un giovane cane, Lele, vittima di crudeli maltrattamenti. Il ritrovamento di questo simil-maremmano, di circa un anno, è avvenuto all’inizio del 2017 nei pressi di un passaggio a livello ad alta velocità, dove rischiava di essere investito. Lo sguardo malinconico del cane suggeriva una storia di sofferenza. Probabilmente utilizzato per la guardiania o la conduzione di greggi, la sua indole docile lo ha reso inadatto alle aspettative del proprietario, che lo ha brutalmente abbandonato. L’esame veterinario, condotto dal dottor Raffaele Bevilacqua, ha rivelato la terribile verità: Lele era stato mutilato, con orecchie e genitali amputati con un coltello.
Dopo numerose segnalazioni, il 9 gennaio i volontari dell'”Associazione Dalle Zampe al Cuore”, guidati da Maddalena Torino e con il vicepresidente Vincenzo Nunziante, sono riusciti a catturare il pauroso Lele, portandolo in salvo. La commovente vicenda, condivisa sui social network dall’associazione, ha suscitato un’ondata di solidarietà. Lele, descritto come un “gigante buono”, è ora in cerca di una famiglia amorevole. Già sverminato, vaccinato e microchippato, sarà affidato a persone responsabili. Per informazioni, contattare Francesca al 3271264419.
L’associazione, attiva da luglio, opera con risorse limitate, contando sull’aiuto di benefattori e sulla generosità degli amanti degli animali. I volontari auspicano la creazione di un rifugio adeguato per poter assistere un maggior numero di animali bisognosi.